CORDIALE INCONTRO TRA IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO LAVORO ED IL SINDACATO INCENTRATO SUL COMUNE INTENTO DI EVITARE IL PIU’ POSSIBILE LE DISFUNZIONI REGISTRATESI NEL 2014 IN SEDE DI AVVIO DELLA CAMPAGNA
“Sarà indistintamente per tutti i lavoratori forestali l’applicazione dei criteri previsti dall’articolo 49 della legge regionale n.16 del 6 aprile 1996 nella stesura della Graduatoria Unica del personale forestale per l’anno 2015.
Gli aggiornamenti salvo complicazioni o eventuali disposizioni normative contrarie inserite nella legge di stabilità in corso di esame all’Ars, dovrebbero essere effettuati entro la fine del prossimo mese di marzo”.
A darne comunicazione Franco Arena, Segretario regionale Ugl Agricoli, Forestali e Pesca a margine dell’incontro di stamattina tra una delegazione del sindacato e la dottoressa Anna Rosa Corsello, dirigente generale del dipartimento regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative.
“la dottoressa Corsello ha reso noto al nostro sindacato – chiarisce Arena – che è intendimento dell’amministrazione regionale procedere all’applicazione dei criteri previsti dall’articolo 49 della legge regionale n.16/96 per tutti i lavoratori forestali inseriti nella graduatoria unica in sede aggiornamento degli elenchi così come previsto dall’articolo 12 della legge regionale 28 gennaio 2014, n.5”.
Va detto che a chiarimento che l’aggiornamento della graduatoria è un obbligo di legge al quale non può sottrarsi l’amministrazione regionale a meno che il Governo regionale non dovesse decidere diversamente introducendo una norma che blocchi il turnover.
La dottoressa Corsello, su questa materia, ha chiarito che è intendimento dell’amministrazione rispettare la legge.
“Nel corso del cordiale incontro di stamattina con la dottoressa Corsello – commenta Arena – abbiamo discusso della graduatoria Unica dei lavoratori forestali e delle sue criticità. Ugl – riferisce il sindacalista – ha sollevato la questione relativa alla riserva del servizio antincendio, che è stata abrogata unitamente al contingente con l’introduzione del citato articolo 12 della legge regionale n.5/14, in quanto nei casi di operatori del servizio antincendio boschivo (Sab) fuoriusciti per svariate ragioni, ad oggi, non sarà possibile effettuare la sostituzione con il rischio che mancando per esempio un certo numero di autisti le squadre si ritroveranno a non potere operare”. Sulla vicenda dei riservisti Sab l’amministrazione regionale si è fatta carico di valutare le opportune soluzioni da intraprendere.
“Il sindacato – aggiunge Arena – ha voluto ricordare le diverse sentenze della magistratura (altre ne arriveranno nei prossimi mesi) che hanno introdotto sostanziali modifiche alle graduatorie, stravolgendo, in alcuni casi, anche la volontà del legislatore regionale”.
Ugl Agroalimentare comunica che: “Sono stati affrontati, inoltre, i possibili effetti, in termini di possibili conseguenze sulla graduatoria unica, della decisione del Giudice del Lavoro della provincia di Trapani che si sarebbe espresso sulla illegittimità dell’articolo 12 della legge regionale n.5 del 28 gennaio 2014 che non ha contemplato un periodo transitorio prima della riunificazione alle dipendenze del dipartimento regionale Azienda foreste demaniali degli operati della manutenzione con il personale impiegato nel servizio antincendio boschivo”.
“Diverse le criticità analizzate – precisa Arena – come la questione registratisi in alcune province in merito alla chiamata al lavoro. Ci è stato chiarito – sottolinea il sindacalista – che tutti i lavoratori in graduatoria potranno partecipare alla chiamata per l’avvio nel 2015 e che la priorità nella qualifica va considerata solo per gli addetti al servizio antincendio per la chiamata dell’antincendio”.
Altro rilievo posto dal citato sindacato al dirigente generale del dipartimento Lavoro ha riguardato una difforme interpretazione sull’utilizzazione della qualifica di ‘bracciante agricolo’.
“Abbiamo sottolineato – sostiene Arena – che, a prescindere dall’indicazione delle qualifiche specialistiche, tutti i lavoratori forestali hanno come qualifica di base quella di ‘bracciante agricolo’. In tal senso ringraziamo il dirigente generale per la disponibilità a farsi carico, da subito, della questione ed esprimiamo la soddisfazione – puntualizza il segretario regionale di Ugl forestali – per la decisione dell’amministrazione regionale di intervenire a chiarimento, nei prossimi giorni, presso gli uffici periferici interessati, nella direzione che: tutti coloro che in graduatoria hanno inserito due qualifiche, qualificato e/o specializzato, omettendo quella di bracciante agricolo, potranno ugualmente partecipare alla chiamata dei lavoratori agricoli”.
“Abbiamo ricevuto rassicurazioni dalla dottoressa Corsello – ci dice Arena – circa l’intervento dell’amministrazione regionale in merito alle richieste per avviamenti dei lavoratori. In una nota a chiarimento che sarà indirizzata nei prossimi giorni – prosegue – agli uffici periferici del collocamento l’amministrazione chiarirà che le chiamate dovranno essere effettuate in tutte le provincie in modo uniforme con pubblicazione della durata di tre giorni al fine di evitare scomode e umilianti chiamate con megafono all’aperto di ciascun lavoratori interessato.
“Nel ringraziare la dottoressa Corsello per il confronto costruttivo con la nostra organizzazione sindacale nel comune intento di prevenire il più possibile complicazioni per i lavoratori con l’avvicinarsi della campagna 2015 – conclude Arena – abbiamo consegnato un documento con le nostre proposte”.