Fresco di stampa è disponibile nelle migliori librerie l’ultimo lavoro di Giuseppe Maurizio Piscopo e Salvatore Ferlita “La Maestra portava carbone”, una storia di fantasia che sembra dettata dalla cronaca dei nostri giorni.
Gli autori pongono al lettore una precisa domanda: che cosa sta accadendo nella scuola italiana? “La maggior parte delle maestre e dei maestri italiani lavora con grande passione, aiutando i bambini a diventare grandi – affermano Piscopo e Ferlita – il maestro è un mestiere affascinante e ricco di gratificazioni, ma sempre difficile e soprattutto delicato. I genitori affidano i loro figli alle maestre e vanno via, sicuri di averli lasciati nelle mani giuste. Anche se i giornali e la tv sempre più spesso oggi raccontano episodi di violenze e di abusi sui minori. La maestra o il maestro sono un punto di riferimento essenziale, aprono ai bambini le porte di un mondo nuovo, consegnano loro le lettere dell’alfabeto e insieme costruiscono le parole per capire e raccontarsi e non ci si può permettere di sbagliare”.
L’analisi critica di Salvatore Ferlita invita il lettore a percorrere un viaggio nel tempo e nello spazio, lambendo i grandi autori che di scuola si sono occupati, da sant’Agostino a Montaigne, da Verga a De Amicis, da Pasolini a don Milani, Sciascia e Mastronardi. “Un’unica avvertenza – segnala Maurizio Piscopo – questo libro va letto al rovescio, come un attestato di stima nei confronti di quanti in classe sanno ascoltare i bambini, leggendo i loro sogni e comprendendo i loro bisogni”.
Giuseppe Maurizio Piscopo (Favara 1953) è maestro elementare preso la scuola Lambruschini di Palermo. Musicista, fondatore della Compagnia popolare favarese, scrittore ha pubblicato tra l’altro Il Maestro dei Sogni, Musica dai saloni, Serenate al chiaro di luna, Merica Merica viaggio verso il nuovo mondo, Sogni e passioni e Le avventure di Lino Panno.
Salvatore Ferlita (Palermo 1974) insegna letteratura italiana contemporanea all’università Kore di Enna. Critico letterario di “Repubblica” ha scritto tra l’altro: I soliti ignoti, Sperimentalismo e avanguardia, Contro l’espressionismo, Le arance non raccolte, Scrittori italiani del novecento, Palermo di carta, Letture ricreative.