Gaetano Scorsone
Un grande successo tributato ieri sera a Racalmuto al 1° Raduno dei Fisarmonicisti dello storico Gruppo “G.Verdi” costituito fra gli anni ’60/’70 dal ricordato Maestro Francesco Macaluso.
Oltre alla rappresentanza degli ex Allievi del Gruppo sul palco presenti anche dei fisarmonicisti provenienti dai paesi vicini nel segno di una estesa sinergia musicale. Alla presenza fisica di numerosi estimatori raccoltisi in Piazza Francesco Crispi si è aggiunta una ancor più folta schiera di interessati spettatori virtuali raggiunti dalla diretta che la Sig.ra Patrizia Mangione ha curato su Facebook (in pochi minuti sono stati registrati più di seimila collegamenti ed altrettanti commenti ).
Grazie alla impeccabile conduzione di Gigi Restivo i vari momenti della serata sia musicali che commemorativi si sono succeduti secondo una scaletta ben equilibrata e perfettamente aderente alla singolare esperienza del Maestro di Racalmuto.
Alle esibizioni, sia di gruppo che individuali, si sono alternate, infatti, diverse testimonianze che hanno contribuito a far rivivere i dolci ricordi di un passato gelosamente custodito nella memoria collettiva della comunità cittadina.
Sia per la scelta di brani dal forte coinvolgimento emotivo che per la bravura esecutiva di tutti i fisarmonicisti presenti sul palco coordinati dal Maestro Domenico Mannella – 1° Allievo di lu Zì Cicciu – l’entusiasmo espresso dal pubblico ha toccato indici iperbolici espresso da scroscianti applausi e da richieste di bis.
Una manifestazione promossa a pieni voti che ha offerto a tutti non solo un saggio di buona musica ma anche una salutare occasione di riflessione sull’importanza e l’estrema attualità di quei principi e quei valori che hanno sostenuto la missione non solo musicale ma anche civile del caro Zì Cicciu.
In una società che soffre le conseguenze di un esagerato individualismo, di una mancanza di identità sia soggettiva che comunitaria, di uno speculativo particolarismo, di vacillanti prerogative familiari e di una indebolita spiritualità, il metodo – non musicale! – che ha consentito a lu Zì Cicciu di realizzare quella splendida realtà da noi oggi con non poca emozione ricordata e celebrata, risulta essere quanto mai attuale per quella svolta da tutti auspicata ma non da tutti adeguatamente sostenuta perché talora ancora fortemente legati alle formule ed agli schemi degli effimeri privilegi personali piuttosto che ai durevoli risultati dei condivisi percorsi del Bene Comune.
Se a distanza di cinquant’anni ancora si sente il bisogno di ricordare la luminosa figura del Maestro Francesco Macaluso e la sua virtuosa esperienza che ha segnato positivamente la storia di Racalmuto è perché entrambe si sono ispirate agli imperituri valori ed ai buoni comportamenti ad essi coerenti piuttosto che agli instabili appoggi ed alle diffuse negative pratiche della corruzione e del malaffare.
Che ognuno di noi, dunque, faccia ammenda delle eventuali deviazioni che momentaneamente ci avessero allontanato dalla via del bene condiviso e ritorni con ritrovato entusiasmo a considerare il prossimo non più come un nemico di cui diffidare e a cui sottrarre privilegi bensì come un fratello con cui poter costruire un futuro ricco di durevoli opportunità non solo per sé ma, soprattutto, per le generazioni future. E l’annuncio dato a fine manifestazione circa la volontà di ricostituire il Gruppo Fisarmonicistico secondo i principi che lo hanno consegnato alla storia, intitolandolo al Maestro Francesco Macaluso, lascia ben presagire per una salutare svolta futura i cui benefici da Racalmuto potranno irradiarsi certamente anche alle comunità vicine secondo un circolo virtuoso a cui tutti potranno affidare le loro speranze che, così, saranno trasformate in progetti di vita ed opportunità di crescita e sviluppo.
A ciascuno dei Fisarmonicisti partecipanti all’apprezzato 1° Raduno di ieri la Presidente dell’Arci Arcobaleno, Angela Martorana, ha poi consegnato una pergamena a ricordo di un evento di cui si continuerà a lungo a parlare.
Di seguito si riportano i nomi dei virtuosi della Fisarmonica presenti alla manifestazione: Allievi del Maestro Francesco Macaluso: Domenico Mannella; Vittorio Lauricella; Paola Manta; Peppino Agrò; Camillo Santalucia; Ignazio Romano; Gera Alessi; Franco La Mendola; il nipote del Maestro, Francesco Macaluso; il pronipote del Maestro, Salvatore Macaluso; Non Allievi: Giovanni Ruggeri con il figliolo di sette anni con il suo travolgente tamburello; Alessandro Bruccoleri con la figliola Sofia; Giuseppe Ballacchino; Salvatore Matteliano; Giuseppe Sirena; Pierangelo Chiolo.