Nell’Isola negli ultimi quattro anni si sono persi 47 mila posti di lavoro, dato superiore al 10% del totale nazionale.
“Si tratta di una flessione forte – si legge nel rapporto Svimez – ma relativamente minore a quella di altre regioni meridionali che tuttavia si scarica sulle fasce di età giovanili, under 35”.
Il dato sull’occupazione giovanile il Sicilia è tra i più bassi non solo del Meridione, ma di tutta l’Europa. Per i giovani siciliani il tasso di occupazione è sceso dal 32,7% del 2008 al 29,7% del 2011.
Peggiora la situazione per le giovani donne per le quali il dato scende la 20,4%. In altre parole, è occupata solo una giovane donna su cinque.
In Sicilia tra il 2008 e il 2011 il Pil ha perso il 3,2%. Pesante il calo nell’agricoltura (-5,1%) e nei servizi (-1,4%) mentre le costruzioni perdono più che altrove (-27,6% contro -13% del centro Nord e -25,2% del resto del Sud).
“Nel 2011 la Sicilia è rimasta del tutto estranea alla leggera ripresa in atto che ha interessato le altre aree del Sud sia pur in misura limitata (0,1%) registrando invece un calo del pil dello 0,2%.»”.