Il concerto dei Pooh, sabato sera nel rinato Palasport di Favara, è stato un successo a tutto tondo. Il meglio del loro repertorio, con un nuovo accompagnamento orchestrale voluto appositamente per il tour “Opera Seconda”, ha entusiasmato il numeroso pubblico che ha occupato platea e tribune in ogni ordine di posto.
Entusiasta Enzo Bellavia della cooperativa Il Sestante che ha organizzato il concerto, soprattutto per il comportamento esemplare degli spettatori e in particolar modo dell’intera giunta comunale che non ha preteso alcun biglietto omaggio.
«Le autorità – afferma Bellavia – hanno puntualizzato che sono già privilegiate per il ruolo istituzionale che rivestono. Per questo non hanno preteso ulteriori “benefici” per assistere gratuitamente allo spettacolo. Tutti quanti hanno voluto pagare il biglietto per contribuire attivamente alla riuscita della manifestazione».
Un plauso anche al pubblico: «Nonostante la pioggia – aggiunge Bellavia – nessuno si è lamentato davanti ai cancelli. La gente ha aspettato che i Pooh ultimassero le prove per accedere al Palasport. E gli stessi artisti sono stati disponibili ad ultimare il sound check in tempi rapidissimi, proprio per accelerare al massimo le operazioni di accesso ed evitare che il pubblico patisse la pioggia all’esterno della struttura». Favara, insomma, secondo il patron dell’evento, ha così mostrato una maturità davvero encomiabile.
«E’ una città che è davvero pronta – conclude Bellavia – ad ospitare i grandi eventi. Dal sindaco e dalla giunta comunale ho avuto massima disponibilità su tutto. La nostra sinergia ha consentito di recuperare con estrema facilità un Palasport che versava in stato di abbandono». I Pooh, senza nascondere la soddisfazione di essersi trovati di fronte ad un pubblico di qualità, hanno anche avuto modo di apprezzare il fascino della Valle dei Templi: «E’ un luogo davvero straordinario», hanno commentato. E alla proposta da parte degli organizzatori del concerto, nata quasi per gioco, di realizzare un videoclip proprio tra i templi, hanno risposto manifestando il desiderio di un progetto ancora più ambizioso: un dvd live con la grande orchestra ai piedi delle colonne doriche. Un po’ come aveva fatto Massimo Ranieri qualche anno fa.