La contingenza elettorale ha imposto un’accelerazione di tutti i processi che portino ad un’alleanza tra i partiti, dei vari schieramenti, che sia la più efficace e incisiva possibile per portare avanti, ognuno, le proprie politiche all’interno di un orizzonte di governo o di più “semplice” battaglia parlamentare.
E in quest’ottica che il Partito della Rifondazione Comunista, per far si che il ritorno in Parlamento della parte più sana della società e della politica sia una concreta realtà, aderisce al progetto di “Cambiare si può” e l’assemblea del 1 dicembre rappresenta un passaggio importantissimo. In quella assemblea infatti si è deciso di verificare attraverso assemblee sui territori se vi sono le condizioni per dar vita ad una lista di sinistra, autonoma dal centro sinistra e avversa alle politiche neoliberiste. Quanto andiamo proponendo da mesi sulla necessità di aggregare tutte le forze – sociali, politiche, culturali, associative – disponibili a costruire una lista di sinistra fuori dal centro sinistra trova quindi un primo importante momento di concretizzazione.
Il circolo del PRC “A.Lombardo” di Favara tramite la sua segreteria composta da Vincenzo Cassaro, Francesco Giancani e Francesca Palumbo rivolge un appello a tutti coloro i quali interessati al programma di “Cambiare si può” si vogliano mobilitare affinchè la sinistra, alternativa alla coalizione PD, SEL e PSI, ritorni nelle aule del Parlamento italiano per propugnare e portare avanti tematiche quali la centralità del lavoro, la salute sui luoghi di lavoro, il ripristino dell’articolo 18, la cancellazione dell’articolo 8 e tutte le tematiche che hanno sempre caratterizzato la sinistra capace di chiamarsi tale senza se e senza ma.