“Impossibile raggiungere il bene confiscato di Robadao”. A lanciare l’allarme è il presidente del Consorzio agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo, Mariagrazia Brandara, dopo che, le piogge dei giorni scorsi, hanno reso impraticabile la strada che consente ai soci della cooperativa “Livatino – Libera Terra” di raggiungere il bene e proseguire gli interventi avviati da alcuni mesi, ovvero dalla data di consegna.
“Da oltre un anno chiediamo che chi di competenza intervenga per rendere fruibile la strada sterrata che raggiunge l’area di Robadao, ma non abbiamo ricevuto risposte – continua Brandara-. Adesso, con le piogge, è diventato molto difficile percorrere quel viottolo con mezzi ordinari. Ciò, come è facile intuire non solo ha ripercussioni sul lavoro svolto dai volontari della cooperativa, ma comporta anche difficoltà a garantire la vigilanza della struttura, già in passato spogliata dalla criminalità organizzata. Ci auguriamo – conclude – che questa vicenda possa giungere ad un epilogo positivo grazie al senso di responsabilità di tutti”.