“Desidero complimentarmi – a parlare è Piero Ragusa – con tutta la struttura della maggioranza consiliare per la solerzia, per l’ineccepibilità e per la massima velocità con cui ha provveduto alla convocazione della seduta del Consiglio Comunale.
Come tutti sappiamo, il Sindaco ha deciso di lottizzare la giunta comunale; ha deciso la lottizzazione, lasciando fare l’assessore a tutti i consiglieri di maggioranza, a giro, personalmente o per interposta persona. Così, ogni sei mesi assistiamo alle dimissioni di un assessore ed al subentro di un nuovo assessore.
Come tutti sappiamo, il Sindaco ha deciso che nella carica di presidente del consiglio dovevano avvicendarsi tre consiglieri comunali di maggioranza e così adesso sta avvenendo: 18 mesi di presidenza ciascuno non fa male a nessuno.
Ecco dunque scattare l’ineccepibile ed ineffabile meccanismo: il presidente del consiglio presenta le sue dimissioni in data 14 dicembre alle ore quattordici ed il consiglio comunale viene convocato per l’elezione del nuovo presidente in data 14 dicembre alle ore 14, 05. Cinque minuti dopo le dimissioni. Con un tempismo tanto encomiabile quanto incredibile.
Ah, se questo tempismo esistesse anche per risolvere i problemi della città!
Ma limitiamoci a restare in argomento e, se in argomento dobbiamo restare, non possiamo che fare i nostri complimenti al Sindaco quando afferma che trattasi solo di un turn over prestabilito e nell’avvicendamento stabilito da precostituite dinamiche politiche ed elettorali (comunemente chiamate lottizazioni o spartizioni); complimenti al presidente del consiglio comunale Morello per essersi tempestivamente dimesso.
I nostri complimenti vanno anche al vicepresidente del consiglio comunale Malluzzo per aver velocissimamente convocato il consiglio.
E complimenti anche al futuro presidente del consiglio comunale Mirabile, perché tutti sappiamo che sarà eletta nuovo presidente in virtù del turn over prestabilito.
Ma i complimenti vanno pure a tutti i consiglieri comunali di maggioranza: al consigliere e neo assessore Burgio, al consigliere ed assessore Saito, al consigliere ex presidente del consiglio Valvo, al consigliere Gallo, guardate si tratta solo di una omonomia con l’assesore Gallo nulla di più, al consigliere Zarcaro, tutti pronti a votare e a non sbagliare facendo molta attenzione soprattutto alla grafica. Come se le cariche di assessore e di presidente del consiglio comunale non siano cariche per lavorare con continuità e nell’interesse della collettività, ma siano doni da ricevere; siano doni i cui beneficiari si limiteranno a dire di fare gli assessori o i presidenti del consiglio per sei mesi o un anno o un anno e mezzo; poi cederanno il passo ai nuovi assessori e ai nuovi presidenti del consiglio, anche loro coscienti del fatto che staranno lì per sei mesi, un anno o un anno e mezzo, senza alcun rispetto del principio della continuità politico-operativa, di quella continuità che permetterebbe di impostare e programmare il lavoro da fare per poi avere il tempo di farlo effettivamente.
Forse è per questo che il Sindaco e la Giunta non producono i molti e buoni risultati che la popolazione si attende e forse ciò è dovuto al fatto che l’amministrazione comunale non ha altri programmi tranne che questi continui avvicendamenti e che rendono l’azione del sindaco e della giunta inefficace.
E ciò lo rileviamo dallo stato di abbandono massimo in cui versa il nostro paese, lo vediamo dalla rabbia che i nostri concittadini delusi hanno e dalla loro rassegnazione.
Mentre il Sindaco con la sua Giunta non si è presa nemmeno la briga di tentare di farci vedere cose diverse. No, nemmeno questo sforzo ha voluto o saputo fare”.
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