E’ ufficiale: le primarie del Pd in Sicilia si celebreranno domenica 30 dicembre. Si voterà dalle 8 alle 21. E’ stato deciso dalla Direzione regionale del partito al termine della riunione di ieri sera a Palermo. Un’altra novità, stabilita dall’organismo, riguarda la percentuale delle firme richiesta per potere esprimere la candidatura. Rispetto alla soglia varata dalla direzione nazionale, quella isolana l’ha ritoccata verso il basso. E’ stata ridotta, fissata al 3%.
Scende allora il numero delle sottoscrizioni: nell’agrigentino, dove i tesserati del partito democratico superano di poco i 3. 500, chi vorrà partecipare alle Primarie per ritagliarsi un posto nella lista per Camera e Senato, in vista delle Politiche, è chiamato a depositare circa 100 firme.
La macchina organizzativa è già al lavoro, la struttura è sostanzialmente collaudata: solo un mesetto fa ci sono state le Primarie di coalizione per la scelta del Premier. Come si ricorderà ha trionfato Pier Luigi Bersani. I seggi saranno allestiti sia nella città di Agrigento, che in tutti gli altri comuni della provincia.
Sul fronte della candidature, tutto o buona parte ruota attorno alla scelta di Angelo Capodicasa, che non ha ancora sciolto la riserva. Lui, deputato uscente, ha annunciato di essere pronto a fare un passo indietro. Insomma è deciso ad ammainare bandiera, a rinunciare alla terza legislatura a Montecitorio. Ma non è detto che alla fine sarà così. Se dovesse tornare su suoi passi, la sua componente, quella maschile, farebbe quadrato attorno lui, al leader storico. Se invece Capodicasa confermasse la sua scelta di restare fuori, allora si aprirebbe uno scenario diverso. Sono già a bordo campo, per il riscaldamento, per citarne alcuni i vari Emilio Messana, segretario provinciale del Pd, ed Enzo Napoli, componente della segretaria regionale.
Quella femminile invece, visto che ci sarà la doppia preferenza per garantire la quota rosa, a prescindere dalle mosse di Capodicasa, è già schierata in campo per giocarsi la partita. Pronte alla sfida Angela Galvano, consigliere comunale di Agrigento, Giovanan Iacono, assessore comunale di Santa Elisabetta, e la raffadalese Sabrina Mangione. Ma sono annunciate altre candidature rosa.
Tornando a quelle “azzurre” c’è il senatore Benedetto Adragna che difficilmente si tirerà indietro. E la componente di Giovanni Panepinto, deputato all’Ars, cosa farà? Tutti nodi che saranno comunque sciolti in serata: alle ore 20 scadrà infatti il termine per la presentazione delle candidature. E in corsa quasi certamente ci sarà l’empedoclino Antonio Giuseppe Sinesio.