Adragna abbandona il Partito Democratico Sarà accolto dal Professore Monti

“Impegni parlamentari ed istituzionali non mi hanno sinora consentito di rientrare in città per contribuire al lavoro che il partito sta portando avanti per il prossimo appuntamento di fine mese. Posso però annunciare che non sarò candidato alle primarie e che non ho presentato quindi domanda in tal senso alla direzione provinciale del partito”.

Che queste parole, pronunciate qualche ora prima della presentazione delle candidature, fossero di circostanza, si era ampiamente intuito. Fra le righe, insomma, per chi sa leggere il “politichese”, il messaggio era chiaro. Oggi puntualmente è arrivata la conferma. C’è l’ufficialità. Il senatore della Repubblica, Benedetto Adragna, esce dal Pd.

“Ho già inviato – rivela- sia al segretario nazionale Bersani, sia a quello regionale Lupo, ma anche al segretario provinciale Messana, una nota ufficiale con la quale comunico le dimissioni da tutti gli incarichi che ricoprivo in seno al partito”.

Dunque le carte sono ora scoperte. Ma cosa ha spinto l’ex sindacalista a fare questa scelta? Saranno state le Primarie? O cos’altro? Lui stesso questi interrogativi li scioglierà nel corso della conferenza stampa che ha convocato subito dopo le prima tranche delle feste, cioè giovedì prossimo.

Sul suo futuro politico invece nessun dubbio: Adragna, quasi certamente, sarà in lista nella formazione che farà riferimento al Premier dimissionario. Ha infatti formalizzato la su adesione alla nuova aggregazione politica “Popolari per Monti” assieme ad altri tre parlamentari. “La proposta che meglio risponde al bene del paese – osserva Adragna – consiste unicamente nell’alleanza fra forze riformatrici ed europeiste, con l’indicazione di Mario Monti a presidente del Consiglio”.

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