"Le elezioni primarie per la scelta dei parlamentari del Partito democratico – in programma domenica 30 dicembre – possono tradursi in riscatto generazionale e accantonamento di una certa classe dirigente che ha fatto il suo tempo e che ha già governato per lunghissimi anni".
A parlare è Tonino Moscatt, classe 1980, candidato a raccogliere più preferenze possibili per portare avanti una battaglia all'interno del partito, ma non solo, prima di tutto generazionale e di rinnovamento.
"A chi non ne può più della solita casta, a chi non ne può più delle solite facce che si riciclano con l'uso delle parole senza l'efficacia dei fatti, a chi vuole dare una spallata ad un passato che ci ha fortemente penalizzato, a chi vuole continuare la rivoluzione crocettiana in Sicilia, a chi crede ancora nel valori di una politica fatta di passione – continua il candidato Tonino Moscatt – dico che è arrivato il momento di dare quel segnale incisivo, libero e determinato che tanti desiderano e invocano da tempo. C'è la possibilità, con le parlamentarie di giorno 30 dicembre, di concretizzare una voglia di massa di rompere con i soliti noti, con chi per esempio è al potere ininterrottamente dal 1986 e ancora oggi chiede il voto ai cittadini. Chi sceglierà di scrivere il mio nome – conclude Tonino Moscatt – avrà la certezza di aver fatto un gigantiaco passo in avanti verso il nuovo ed il rinnovo, verso una politica migliore e più moderna".