Tre mila e cinquecento votanti in meno rispetto all’affluenza del 25 novembre scorso, quando le Primarie hanno interessato la scelta del Premier. Ma allora c’era in corsa anche Sel. Anche la provincia di Agrigento ha allora scelto i suoi candidati da inserire nelle liste del Pd in vista del rinnovo di Camera e Senato. Hanno superato la prova dei gazebo, per gli uomini, Angelo Capodicasa, deputato uscente, ex presidente della Regione ex vice ministro, con 3 014 voti, per le donne, l’ex vice sindaco di Caltabellotta, Maria Iacono, dipendente alla Provincia regionale di Agrigento. Lei ha ottenuto 1449 referenze.
Le Primarie sono state strutturate in modo da garantire la parità di genere. A proposito di gentile sesso, quasi certamente troveranno posto in lista, ma ovviamente in posti arretrati, Angela Galvano, capogruppo al Consiglio comunale di Agrigento, e Sabrina Mangione, prima dei non eletti al consiglio comunale di Raffadali. Si sono infatti piazzate rispettivamente seconda e terza con 1155 preferenze e 1040 preferenze. Le altre candidate alla Primarie erano Antonella Maggio, per lei 1027 voti, Giovanna Iacono,che ha collezionato 879 voti, Marcella Militello, 642 voti, Filippa Garuana, 300 voti, e Tiziana Russo 297 voti.
E veniamo agli uomini: secondo classificato Tonino Moscatt, messo in campo da Giovanni Panepinto. Il giovane favarese ha messo assieme 2789 preferenze. Alle sue spalle il licatese Daniele Camilleri, capogruppo al Consiglio provinciale. Ha raccolto 1320 preferenze. Entrambi dovrebbero finire nella lista per le Politiche. Infine quarta posizione per l’ex sindaco di Porto Empedocle, Antonio Giuseppe Sinesio, al suo attivo 557 voti.
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