Ritrovarsi per una serata speciale è una gioia per chi organizza e per chi vi partecipa. Farlo nella piazza principale di Favara è un evento, qualcosa che mette in movimento una ventata di speranza e di sano divertimento. Così è stato per la notte di San Silvestro, sotto lo slogan “Aspettando l’alba del 2013” coniato dal gruppo ANTICHI VALORI, nato da un’idea di Adriano Varisano, giovane assessore provinciale della giunta D’Orsi. Già nello scorso mese di settembre, il giovane trentunenne favarese aveva donato una Fiat Punto usata alla benemerita Confraternita Misericordia, comprata con i soldi della propria indennità di carica.
L’idea di organizzare una festa per l’attesa del nuovo anno è nata a seguito dell’incontro promosso dal sindaco Manganella il 17 novembre presso il castello Chiaramonte. Il primo cittadino invitò movimenti ed associazioni a “partecipare alle dinamiche amministrative presentando progetti per lo sviluppo della città”. Una settimana dopo il gruppo giovanile ANTICHI VALORI presentò un’istanza con la quale si chiedeva l’uso di Piazza Cavour per una iniziativa della quale riportiamo testualmente qualche stralcio.
“La sera del 31 dicembre prossimo… vogliamo coniugare momenti di sano divertimento e di incontro tra i giovani… il progetto mira a promuovere e valorizzare Favara offrendo la possibilità di rimanere a festeggiare nella propria città senza la necessità di spostarsi altrove. Faremo il classico conto alla rovescia, brindisi e lenticchie e poi i DJ accompagneranno i ragazzi con musica ska, punk, new wave, rock & roll… sarà presente un banchetto per invitare a sostenere la campagna ‘No alcool no droga: la vita senza freni è una vita persa’… non mancheranno richiami all’accoglienza, all’integrazione, alla solidarietà, tutto a costo zero. Viste le difficoltà economiche comunali non chiediamo contributi… tutto sarà realizzato con la preziosa collaborazione dei privati e gruppi di volontariato che assicureranno anche la presenza di un’autoambulanza… alla S.V. si chiede che per l’intera notte emetta un’ordinanza che vieti la vendita e l’uso all’interno di Piazza Cavour di bevande in bottiglie di vetro”.
Il risultato è stato entusiasmante. La piazza si è riempita di giovani e meno giovani e anche di famiglie. L’amministrazione ha avuto un altro regalo dai privati cittadini, dopo quello del PalaGiglia. Favara, quando e se vuole, si sbraccia e realizza. Per un indecifrabile destino la politica parla troppo e pratica poco. La regola del “mal comune mezzo gaudio” fa a pugni con la voglia di fare di un gruppo di giovani generosi da cui i nostri eletti dovrebbero apprendere che l’essenza della vita non è direttamente proporzionale alle casse comunali.
Ma per le polemiche c’è tempo. Favara è un paese dalle grandi contraddizioni, capace di amare immensamente, ma anche di votare malamente. In compenso si dice che il barone, abilmente nascosto da qualche parte, sia rimasto particolarmente soddisfatto per la notte di San Silvestro.
4 commenti
Joseph Zambito liked this on Facebook.
Il Palagiglia, l’auto donata alla Confraternita, la bella festa di Capodanno in piazza….. tutte iniziative di privati, e la giunta di Manganella cosa fa? giocano a fare i politici?
Bravo PINO….ottimo servizio di sintesi…a futura memoria !
Complimenti agli organizzatori …. ad Adriano et company…..Come ho subito detto a caldo le immagini che dal web arrivavano e che adesso, sempre sulweb, continuano ad arrivare ….sono abbastanza eloquenti ed inconfutabili … nessuno può mettere in dubbio la riuscita della manifestazione che è sicuramente andata al di là delle previsioni …. immagini fantastiche per cui bisogna precisare a scanso di equivoci di essere a Favara….a Favara in piazza Cavour …..immagini fantastiche di una grande festa popolare … nella bellissima piazza CAVOUR….una delle più belle della provincia e non solo !….
Davvero un buon auspicio per il NUOVO ANNO per FAVARA… una grande e gioiosa partecipazione popolare che può costituire l’inizio di un risveglio sociale all’insegna della vera responsabilità che punta alla gelosa tutela dei propri diritti, con la schiena diritta,…. ad un impegno nuovo per il compimento dei doveri propri di ciascuno nel ruolo che si riveste, specie se si è investiti dalla fiducia polare che non deve essere tradita dalle parole vane e prive di conseguenze concrete….. nella linea del migliore senso civico e della buona politica degna di questo nome….
Complimenti ad Adriano e a tutti gli altri che hanno contribuito.
Complimenti a Pino Sciumè per l’articolo.
Buon Anno a tutti.