Gli operatori di Girgenti acque sono presenti in forze a Favara, dove è in corso una verifica a tutto spiano. Gira insistente la voce che si sta operando il taglio del servizio a chi non paga.
Ci abbiamo messo il naso e le cose non stanno esattamente così.
Girgenti Acque sta procedendo con gli accertamenti dei contratti. In pratica, i tecnici dell’azienda che gestisce il servizio aprono i pozzetti e chiedono agli utenti di dimostrare attraverso una bolletta l’esistenza delle stipula del contratto, ché diffuso è in città il fenomeno degli allacci abusivi.
In questo caso trattandosi di furto sono presenti anche i carabinieri.
E’ utile ribadire che l’utenza deve esibire qualsiasi bolletta e non necessariamente l’ultima in ordine di tempo.
Cosa diversa e gravissima sarebbe stato il taglio del servizio a chi ha un contratto e non può pagare, specie nei Comuni, come Favara, dove è in vigore il pagamento forfettario, per mancanza di installazione dei contatori.
La politica ha consumato, nel particolare servizio, meglio definirlo primario diritto, veri e propri “crimini contro la collettività”, arrivando a negare il risultato di un referendum che obbliga il ritorno della gestione al pubblico.
Per anni i sindaci della nostra Provincia si sono divertiti a ragionare sulla conduzione in house o non in house, hanno elaborato gare d’appalto andate deserte fino ad arrivare alla vigilia della scadenza, quando giocoforza, bisognava procedere alla firma del contratto con Girgenti acque.
Secondo quanto stabilito dall’Ato idrico, una dovrebbe essere la tariffa valida in tutta la provincia che per essere applicata necessità del contatore d’utenza.
Inutile stare a raccontare che i sindaci dei Comuni che fanno capo all’Ato idrico non hanno mai approvato la tariffa, che è stata necessaria la nomina del commissario regionale e che alcuni Comuni non hanno mai consegnato le loro reti idriche a Girgenti acque, mentre è più opportuno restare nel tema contatori.
Attualmente nei Comuni in regime forfettario, un bar e un nucleo familiare composto di una sola persona pagano lo stesso importo.
Tagliare l’acqua a chi non può pagarla, in queste condizioni, sarebbe davvero immorale.
In un periodo di profonda crisi, ognuno cerca di risparmiare per assicurarsi il necessario per la sua sopravvivenza. Non può risparmiare sull’acqua, ché non ha un misuratore del suo consumo. Non solo. La tariffa prevede le fasce sociali. Chi meno consuma, meno paga non solo in termini di metri cubi goduti, ma risparmia anche sul previsto basso costo sulle minime quantità.
Moralmente, dunque, è sbagliato tagliare l’acqua a chi per le sue possibilità economiche, sprovvisto di un contatore, non può pagare il servizio.
Approva il sindaco di Favara, che si dice d’accordo sul mantenimento delle utenze morose. “Per le stesse – a parlare è Manganella – cercheremo di stabilire la rateizzazione del dovuto e quanto possibile per rendere più agevole il pagamento. Questa storia sta tirando dal mio animo quanto di più rivoluzionario c’è. Mi batterò per l’installazione dei contatori, senza i quali persino l’approvazione della tariffa non ha senso”.
5 commenti
l’acqua a Favara nn dovrebbe pagarla nessuno,,, è un servizio gestito malissimo ,,,, si pretende che debba essere pagata ,,, ma da quando sono nata nn ricordo periodi di regolarità nell’erogazione di qst bene ,,,, turni insopportabili…. scusate ma pagare cosa????? ,,,, nesssuno dovrebbe farlo, o si gestisce bene e si pretende il pagamento REGOLARE,,,, o niente,,,,ANARCHIA PRATICAMENTE. Solo un periodo durante la candidatura del sindaco Airò nn avevamo problemi di qst genere,,,, viene semplicemente la vergogna.
Carissimi, l’acqua è un servizio primario e non può essere interrotto, pena la denuncia per interruzione di pubblico servizio. La società potrebbe non concedere nuovi allacci, può pretendere i pagamenti a mezzi di procedimenti giudiziari a carico dei morosi: il problema è se questi sono nullatenenti. Tuttavia il servizio idrico favarese, utilizzando un francesismo, fa proprio cagare. Non abito più a Favara da diversi anni e ogni anno che torno sembra che non sia mai cambiato nulla. Sindrome dello straniero o è proprio così?
Vincenzo Farina liked this on Facebook.
Joseph Zambito liked this on Facebook.
Esmeralda D’oro liked this on Facebook.