Nessuna indicazione da parte della Regione: così oggi raccolta ferma nei 19 comuni consorziati all’Ato Gesa Ag2. Nella giornata di ieri è scaduta l’ordinanza del Dipartimento regionale acqua e rifiuti con cui si autorizzava l’ambito a depositare i rifiuti nella discarica di Gela in alternativa a quella di Siculiana, chiusa, per protesta, dalla ditta Catanzaro in quanto creditrice nei confronti dell’Ato.
Oggi sono in programma una serie di incontri e riunioni tra i sindaci e il commissario liquidatore, Teresa Restivo per provare a mettere in essere strumenti adeguati per convincere la proprietà dell’impianto a riaprire i cancelli. Ma tra due giorni è in arrivo un’altra tegola. Saranno le imprese, che si occupano del servizio, a farsi sentire. Giorno dieci gennaio infatti scade la proroga per la raccolta. Se le ditte non avranno garanzie sulle risorse, su chi pagherà il servizio, hanno annunciato che lasceranno il campo. Insomma si preannuncia una settimana infuocata e forse di nuova emergenza.