Messa in sicurezza del centro storico di Agrigento: ultimate le operazioni di monitoraggio del modello idrogeologico della città. Carte, studi e analisi sono ora arrivati alla Regione. “Finalmente siamo in possesso dei dati – spiega l’assessore al Territorio e Ambiente, l’agrigentina Mariella Lo Lello – per il consolidamento necessitano 30 milioni di euro che saranno subito disponibili: 15 verranno finanziati tramite il Programma Operativo Europeo, altri 15 probabilmente saranno reperiti dal Commissario per il rischio idrogeologico”.
Quasi per ironia della sorte, ad occuparsi della vicenda Agrigento è lei che per un paio di settimane aveva accarezzato il sogno o incubo di diventare sindaco della città. “Adesso, dopo tre anni di monitoraggio, sappiamo cosa si muove e come si muove sotto costone, proprio per questo, nei prossimi giorni, si convocherà una riunione – evidenzia l’assessore del governo Crocetta – invitando il Sindaco di Agrigento, il Dipartimento Programmazione della Regione, la Protezione Civile e naturalmente l’Assessorato Territorio e Ambiente, per illustrare lo studio, le linee di intervento,ed i finanziamenti che consentiranno di mettere in sicurezza la Cattedrale di Agrigento, il costone e il centro storico".
” La messa in sicurezza della Cattedrale è infatti – conclude l’assessor Lo Bello – uno degli obiettivi del Presidente Crocetta per garantire la sicurezza dei cittadini ed il nostro patrimonio storico e culturale che, riteniamo sia fonte di ricchezza e futuro per la Sicilia e i siciliani”.