Né Tabacci, né Crocetta. Michele Cimino, Riccardo Savona, Edy Tamajo e Titti Bufardeci, gli esodati di Grande Sud, hanno deciso di aprire un dialogo con il centrosinistra, in particolare con il Partito Democratico, a partire già dalle prossime elezioni politiche. Una scelta salutata positivamente dai vertici siciliani del Pd. “Esprimiamo apprezzamento per questa loro decisione.. E’un atto forte e coraggioso che denota fiducia nei nostri confronti, per cui li ringraziamo, e tale atto merita la massima attenzione – spiegano Giuseppe Lupo, segretario regionale, e Davide Zoggia, responsabile Enti locali – si tratta di un fatto importante nel panorama politico e per le sorti della Sicilia. E non solo in quanto avvenuto del tutto al riparo da logiche e ombre di opportunismi e convenienze ma anche, e soprattutto, perché si fonda su un programma serio e interessante di rilancio dell’economia e della società siciliana.
Dall’incontro tra le idee e il patrimonio di esperienze dei deputati Cimino, Savona, Tamajo, Titti Bufardeci e il centrosinistra – aggiungono – può infatti nascere una sinergia capace di risollevare la Sicilia dal ristagno politico e dall’abbandono a cui il centrodestra, nonostante innumerevoli proclami, l’ha condannata per favorire gli interessi dell’alleato leghista.
La Sicilia ha invece tutte le potenzialità per poter diventare, da problema, un punto di forza e di riferimento non solo a livello nazionale ma anche continentale. Non si tratta di obiettivi irrealizzabili.
Come indicato da Michele Cimino, Riccardo Savona, Edy Tamajo e Titti Bufardeci, con i necessari investimenti infrastrutturali, efficaci interventi in materia occupazionale, il rilancio dell’agricoltura, attenzione al sociale, tutto questo, unito ovviamente alla lotta alla criminalità organizzata, può diventare possibile. Su misure di questo genere intendiamo per questo lavorare per la costruzione di un futuro rapporto con Michele Cimino, Riccardo Savona, Edy Tamajo e Titti Bufardeci non solo per rafforzare il governo nazionale ma anche quello regionale di Rosario Crocetta” – concludono Lupo e Zoggia.