“A quanti sono animati ancora di astio, agitazione, rancore e vena polemica, li invito a rispettare le scelte politiche che ognuno ritiene di volere operare e a lasciare fuori dall’ambito politico gli irriverenti risentimenti”. E’ la presa di posizione del consigliere comunale di Agrigento, Michele Mallia, tirato in ballo in ordine alle recenti diatribe tra i vertici del Patto per il Territorio, il sindaco Zambuto e i consiglieri Francesco Messina, che è anche assessore, e Angelo Vaccarello.
E, in particolare, risposta al leader del Movimento, Piero Macedonio, che aveva detto “ Mallia si è ricreduto” di avere lasciato il Patto per il Territorio, lo stesso interessato rappresenta quanto segue:
“Premesso che io, alcuni mesi addietro ho operato, con i colleghi Messina e Vaccarello, la personale valutazione di non condividere, (ma di rispettare politicamente), le scelte poste in essere dai vertici del Movimento.
Considerato che a seguito di ciò, sono stato nominato dal Sindaco Zambuto, assessore della propria giunta, e ad onor del vero mi corre l’obbligo di sottolineare che ho sempre condiviso lo spirito, il sentimento, la passione e l’impegno dell’azione propulsiva politico- amministrativa posta in essere dal sindaco Zambuto, unitamente alla completa partecipazione anche dei colleghi Assessori, con i quali mi lega un sentimento di immensa amicizia.
Il tutto in un disteso clima di reciproca stima e serenità, nell’interesse primario di porre al centro, l’unico obiettivo, cioè quello di dare risposte certe ai problemi della cittadinanza nel rispetto rigoroso della legalità.
Di recente ho manifestato di rassegnare le dimissioni volontarie dall’incarico di assessore. Queste hanno tratto origine da motivazioni esclusivamente personali, per sopravvenute ed improrogabili esigenze di carattere privato e quindi scevre da qualsivoglia vena polemica con il sindaco Zambuto.
Va da sé quindi, che l’azione politico-amministrativa, approvata e condivisa con Zambuto, sin dal mese di giugno riveste un obbligo e un dovere morale, anche nei confronti degli elettori, che io so di continuare senza esitazione.
Il mio impegno, diretto alla risoluzione dei tanti problemi atavici che affliggono questa città, non avrà alcun cedimento, anzi un impulso maggiore e senza pause, lasciando ad altri le polemiche e gli attacchi sterili che producono solamente danni e stagnazione alla risoluzione dei reali problemi che la città vive quotidianamente”.
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“Quannu ci voli, ci voli…”