Il Consiglio Provinciale di Agrigento, presieduto da Raimondo Buscemi, è tornato a riunirsi ieri sera nell’aula Giglia, riaperta dopo una lunga chiusura per restauro. A questo proposito si è aperta una discussione, su input del Consigliere Mario Lazzano (PdL), che lamentava alcuni inconvenienti. Sulla stessa posizione anche il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi (presente insieme agli Assessori Terrana, Tannorella, Varisano, Schembri, Montana, Marchetta e Biondi) secondo il quale l’aula non era ancora pronta ad ospitare le sedute consiliari, mentre Maurizio Masone (PD) ha fatto presente che comunque il ritorno nella prestigiosa sala Giglia costituiva un momento importante per la ripresa delle attività e il decoro del Consiglio Provinciale, e lo stesso Raimondo Buscemi ha evidenziato l’ottimo lavoro dei tecnici e delle maestranze impegnati per molti mesi nel restauro dell’aula, anche se ancora incompleta in alcuni dettagli.
Lazzano nel suo intervento ha posto inoltre altre questioni, ad esempio la posizione del Presidente D’Orsi, che alla Provincia Regionale è alleato col PD, mentre alle prossime politiche il suo partito, l’Mpa, sarà alleato di PdL e Lega. Ha inoltre evidenziato il forte disagio dei cittadini di Sciacca per l’atteggiamento di Girgenti Acque, che ha sigillato i contatori di alcuni condomini, a suo dire inadempienti nel saldo di alcune fatture, peraltro contestate. A questo proposito il Presidente D’Orsi ha precisato che ha già preso contatto con il Sindaco di Sciacca, e convocato una riunione per sabato prossimo con i dirigenti di Girgenti Acque. Anche Masone ha toccato la questione Girgenti Acque, confermando che anche in altri Comuni, per esempio a Favara, si è verificato il taglio di alcune forniture idriche.
Nella discussione sono stati affrontati anche altri argomenti, come le trivellazioni per ricerche petrolifere che sarebbero in procinto di essere autorizzate nella Valle del Belice, e l’opposizione dei Comuni di Licata, Palma di Montechiaro, Gela e Butera alla realizzazione di un parco eolico off shore sulla costa meridionale. Toni forti hanno usato gli stessi Lazzano e Masone, e il consigliere Orazio Guarraci (Grande Sud), che si è chiesto se la Sicilia abbia ancora una sua sovranità, o se debba solo subire la colonizzazione industriale con danni al territorio e nessun ritorno utile. In questo senso ha toccato anche la questione del parco eolico off shore, evidenziando la sua battaglia per il piano energetico provinciale, che l’Amministrazione D’Orsi non ha portato avanti. Guarraci ha parlato anche della battaglia contro il MUOS, l’imponente stazione radar che gli alleati USA stanno costruendo nei pressi di Niscemi, chiedendosi se sia giusto che milioni di siciliani non debbano conoscere quali effetti, presumibilmente negativi, le conseguenti radiazioni possono avere sulla loro salute. Il Presidente Buscemi ha tuttavia fatto presente che non è ancora provato scientificamente l’effetto di questi campi elettromagnetici sull’uomo, e che quindi occore una maggiore cautela nell’affrontare la questione.
Guarraci è anche intervenuto sulla questione precari, chiedendosi perché il Presidente D’Orsi abbia diffuso la notizia di un loro imminente licenziamento, creando disagio ai lavoratori e alle famiglie, e augurandosi che torni sui suoi passi. “Se proprio voleva lanciare una provocazione” ha concluso Guarraci “D’Orsi avrebbe dovuto comunicare la loro imminente stabilizzazione”.
E’ intervenuto anche il Consigliere Carmelo Avarello (Fed. Sinistra), che ha chiesto al Consiglio di far proprio un documento di solidarietà al Vigile Urbano Angelo Callea, che a Palma di Montechiaro è stato oggetto di una pesante intimidazione. Il Consiglio ha approvato la proposta.
Nella discussione è intervenuto anche l’Assessore al Turismo Angelo Biondi, che, in seguito alle lamentele del consigliere Lazzano sulle iniziative turistiche dell’Ente nel comprensorio saccense, ha spiegato che tutte le azioni in chiave turistica sono state sempre concertate con i Comuni interessati. Ha anche comunicato che l’adesione al Piano delle Borse Turistiche, interamente finanziato dall’Unione Europea, consentirà alla Provincia di partecipare alle più importanti borse turistiche europee. Biondi ha confermato inoltre la partecipazione della Provincia alla BIT di Milano, e in questo senso il Presidente D’Orsi ha già firmato la direttiva con indicazioni su costi e contenuti. Biondi infine ha ricordato che la Provincia sta sostenendo i Comuni di Licata e Palma nella battaglia contro il parco eolico off shore, e in questo senso ha presentato un ricorso al TAR, e lo stesso farà in futuro per stoppare nuovi, devastanti progetti. Anche l’Assessore all’Ambiente Schembri ha evidenziato l’attività della Provincia in questa direzione, ricordando che sulle trivellazioni è stata una delle prime amministrazioni a sottoscrivere un documento di Greenpeace.
Discusse, in seguito, le varie interrogazioni. Al consigliere Roberto Gallo (Destra) il Presidente D’Orsi ha ricordato che dallo scorso 31 dicembre non è più presidente dell’ATO idrico, e che non ha ancora accettato la nomina a commissario. Gallo ha però replicato evidenziando l’attività degli enti gestori, a suo dire spregiudicata nei rapporti con i cittadini, e che il regolamento d’utenza non sembra conforme alle norme in vigore. Il consigliere Scozzari a questo punto ha ricordato al Presidente Buscemi di avere sollevato la questione già da diversi mesi, e che aveva richiesto la convocazione di un consiglio provinciale straordinario. Il Presidente D’Orsi si è associato a questa richiesta, suggerendo di invitare anche i dirigenti di Girgenti Acque.
Altra interrogazione quella del consigliere Masone sullo sversamento di inquinanti nel fiume Naro nello scorso novembre. L’Assessore all’Ambiente Schembri ha riassunto dettagliatamente la vicenda e l’importante ruolo della Polizia Provinciale nel risalire ai responsabili, ricordando che analoga attività è stata effettuata su altri frantoi sul versante riberese, e anche in quel caso si è risalito ai responsabili. Masone si è complimentato con la Polizia Provinciale e il settore Ambiente, augurandosi che nella prossima stagione i controlli vengano eseguiti a tappeto e in tutti i frantoi.
Discussa anche l’interrogazione di Lazzano sulle condizioni del manto stradale della SP 79. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Vito Terrana, ha chiarito che i lavori non sono stati eseguiti dalla Provincia, bensì dal Comune di Sciacca, diffidato più volte per l’operato dell’impresa. Infine, all’interrogazione dei consiglieri Carmelo D’Angelo e Scozzari sullo stato delle strade provinciali, lo stesso Assessore Terrana ha riassunto le opere già appaltate, ricordando che sono disponibili quasi 15 milioni di avanzo di amministrazione, che tuttavia il Patto di Stabilitùà non permette di utilizzare, e che purtroppo la priorità degli interventi sulle strade riguarda la sicurezza in seguito ad eventi franosi, soprattutto nella stagione invernale. Insoddisfatto della risposta il consigliere Scozzari, che, con toni accesi, ha ricordato il pessimo stato delle strade interne che mettono a repentaglio la vita degli automobilisti.
Caduto il numero legale, la seduta è stata rinviata di un’ora, e dopo un secondo appello a vuoto, è stata aggiornata a lunedì prossimo, 21 gennaio, alle ore 18.00.