Il 15 gennaio scorso, durante la seduta del Consiglio comunale, il vicepresidente del Consiglio Giuseppe Di Rosa presentò una mozione per l’annullamento degli aumenti delle rette degli asili nido comunali, spiegando anche che per rendere possibile tutto ciò, sarebbe bastato spostare il personale in esubero in altri uffici comunali.
Mozione che incontrò il parere favorevole del sindaco Zambuto che oggi, insieme a Patrizia Pilato, assessore comunale alla Pubblica istruzione, ha proceduto a ridurre la quota delle rette degli asili nido rispetto alle precedenti tariffe.
Il sindaco e l’assessore Pilato hanno ritenuto necessario adottare ogni provvedimento utile per garantire la regolarità della fruizione degli asili nido, mantenendo il numero massimo di utenti per ogni struttura scolastica e, contemporaneamente, riducendo le tariffe del servizio, adeguandole alle condizioni concorrenziali con le strutture private presenti nel territorio e assicurando costi non elevati per le fasce di utenza economicamente più deboli.
A partire dal primo gennaio 2013, dunque, il costo del servizio degli asili nido subisce una sensibile riduzione ed in particolare viene effettuato un abbattimento di circa il 22% sul costo della fascia massima prevista dalla tabella delle rette mensili, rispetto a quella riferita all’anno precedente.