“Licenzierò i precari”: una provocazione forte, decisa, traumatica. Ma non tutti, forse, l’hanno capita o condivisa. Così il presidente della Provincia regionale di Agrigento ha dovuto cambiare strategia. Ma prima ha voluto incontrare, questa mattina, i destinatari dell’annunciato provvedimento, per chiarire: “Non ho mai avuta la benché minima intenzione di licenziarvi – ha detto Eugenio D’Orsi – tutte le mie dichiarazioni vogliono essere esclusivamente una forte provocazione alla nostra classe politica affinché si decidano ad affrontare in maniera seria il vostro grave problema occupazionale. Io ho sollevato una provocazione proprio per sollecitare, al contrario, la vostra definitiva stabilizzazione. Voglio che venga data a questa Provincia, tra le più virtuose d’Italia, una deroga a poter stabilizzare. Il resto, tutti gli attacchi subiti dalla mia persona in merito a queste dichiarazioni non solo altro che demagogia.”
A conclusione della riunione, che si è tenuta nella ristrutturata aula Giglia, è stato stabilito di costituire un comitato ristretto composto da personale precario con il compito di interagire con il Presidente della Provincia e contestualmente contrattare tutti i precari delle altre province siciliani al fine di portare avanti una strategia comune per giungere, alla fine, alla tanto agognata stabilizzazione.
Intanto per lunedì prossimo il Presidente D’Orsi attende una risposta da parte della Regione Sicilia sul caso dei precari.