Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, ha incontrato stamani due imprenditori inglesi. Si tratta di Andrew Collin e Nick Tellwright, i quali, accompagnati dal Rettore dell’Università di Londra, Joseph Mifsud, già presidente del Cupa di Agrigento, hanno voluto incontrare il Presidente Eugenio D’Orsi, per intraprendere un percorso per una fattiva collaborazione accademica tra l’University of East Anglia di Londra ed il Cupa di Agrigento e nel contempo individuare nuovi orizzondi per eventuali investimenti produttivi sul territorio.
“Si tratta di avviare un nuovo modo di concepire l’università – ha commentato il presidente D’Orsi – al di là delle facoltà storiche questa collaborazione dovrebbe aprire nuove piste di studio ai ragazzi agrigentini quali il marketing, la diplomazia, l’Energia, la Ricerca. Noi stiamo gettando quindi le basi per ampliare quella che sarà in un prossimo futuro l’offerta formativa del Cupa di Agrigento in piena sintonia con l’University of East Anglia di Londra. Oggi stiamo gettando le basi per fare del Cupa di Agrigento un polo universitario internazionale. Occorre però che tutti gli stakeholders pubblici e privati facciano la propria parte”.
All’incontro, svolto nello studio del Presidente della Provincia, è stato invitato, in rappresentanza di Confindustria, Giuseppe Catanzaro ed Andrea Messina per i giovani imprenditori.
Per la Provincia erano presenti anche gli Assessori Provinciali, Angelo Biondi, Piero Marchetta, Alfonso Montana e Francescochristian Schembri. Gli illustri ospiti hanno visitato il palazzo della provincia ammirando il chiostro, la scala reale e la rinnovata sala del Consiglio Provinciale.
Nell’incontro ristretto tra gli amministratori agrigentini, Confindustria e gli ospiti, Andrew Collin, ha illustrato ai presenti le proprie intenzioni esordendo che occorre adeguare gli studi universitari alle nuove sfide del mondo che cambia, bisogna allargare l’orizzonte del sapere dei giovani aprendo loro la mente alle nuove tecnologie della cultura.
“Nel 1980 l’Unione Europea ebbe a dire – ha proseguito mr. Collin tradotto da Joseph Mifsud – che il turismo era il volano dell’economia. Oggi la stessa Unione ha modificato il pensiero affermando che è l’istruzione e la formazione che sviluppano i processi economici. Inoltre bisogna dare ai ragazzi la possibilità di conoscere più di una lingua in quando la globalizzazione se da un lato ha ridotto le distanze dall’altro chiede più competenza e soprattutto preparazione”. Infine mr Collin ha detto che occorre creare un collegamento tra lo sviluppo locale e l’università.
L’Assessore Schembri delegato dal presidente D’Orsi per il Cupa, sta cercando con i due imprenditori inglesi di avviare un percorso in sintonia con la nostra realtà universitaria, in modo da porre in essere una formazione universitaria< e post universitaria che attragga da tutto il mondo studenti per prepararli ai nuovi percorsi di laurea che la globalizzazione richiede. Faccio un esempio: l’Italia è all’avanguardia per le tematiche ambientali per cui studenti di altre nazioni vengono a studiare nelle nostre sedi universitarie. Questo stiamo tentando di realizzarlo anche al Cupa di Agrigento che per la sua posizione geografica potrebbe diventare, senza nulla togliere alle altre sedi universitaria, un polo internazionale di formazione anche per l’Africa”.