Palermo –La delegazione ricevuta ieri all’Ars e composta da Nico Miraglia, Tiziana Ficalora, Giuseppe Ciminnisi, Stefano Castellino, Li Puma, Lucia Calì, Antonella Azoti, Gaspare Carbone, Vincenzo Agostino e Placido Rizzotto, intende ringraziare il gruppo parlamentare regionale del M5Sche ha reso possibile per la prima volta, nella storia della Regione, l’incontro tra un gruppo parlamentare e i familiari di vittime innocenti di mafia, per discutere delle problematiche relative all’impianto normativo regionale e nazionale.
L’incontro avviene a distanze di mesi da quando Giuseppe Ciminnisi si era rivolto al Presidente Crocetta, auspicando un suo intervento affinchè possa arrivare all’equiparazione delle vittime di mafia a quelle del terrorismo mafioso.
Un’accorata lettera nel corso della quale si chiedeva anche che il Presidente della Regione incontrasse i familiari delle vittime.
Purtroppo, da parte del Governatore della Sicilia non è mai pervenuta alcuna risposta.
Il 4 gennaio, data della commemorazione a Sciacca del sindacalista Accursio Miraglia – ucciso per mano mafiosa e non solo quella – che avrebbe dovuto vedere la presenza del Presidente della Regione al quale, in campagna elettorale, il figlio del sindacalista ucciso aveva creato momenti d’incontro con la cittadinanza, si è registrata l’assordante assenza di uno dei più noti politici siciliani impegnati sul fronte dell’antimafia.
Appare pertanto pretestuosa e sterile qualsiasi querelle di carattere politico, alimentata dai tanti che avrebbero potuto e dovuto fare in passato ciò che stanno provando a fare oggi i deputati regionali del M5S.
Vogliamo augurarci che una spaccatura all’interno delle forze politiche, dettata da mere ragioni di carattere elettoralistico, non debba incidere negativamente arrecando ulteriori danni a chi già di suo, con la perdita di familiari, ne ha subito fin troppo.
Alla deputazione regionale del M5S – per il quale erano presenti Giorgio Ciaccio, Salvatore Siracusa, Claudia La Rocca, Maniscalco, Stefano Zito e Sergio Troisi – i familiari delle vittime di mafia hanno rappresentato le loro difficoltà dovute ad una legge iniqua che finisce con il creare categorie di vittime di serie A e vittime di serie B.
L’incontro di ieri, ha permesso alla delegazione ricevuta a Palazzo dei Normanni, di gettare le basi per proposte costruttive che hanno suscitato l’interesse dei deputati del movimento.
Una giornata regionale dedicata alle vittime della Mafia, è uno degli impegni che i deputati del gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle hanno già inserito nella loro agenda.
Tra le altre richieste della delegazione la costituzione di un albo di avvocati disposti ad assicurare il patrocinio gratuito a coloro che hanno bisogno di assistenza legale e quella dell’istituzione di una pubblicazione periodica che, nel raccogliere le storie delle vittime, sia utile strumento per la crescita di una cultura antimafia.
Il gruppo parlamentare del M5S, che ha accolto le istanze della delegazione, ha fissato per giorno 4 febbraio l’istituzione di un tavolo tecnico al quale prenderanno parte per i familiari delle vittime Giuseppe Ciminnisi, Antonella Azoti, Placito Rizzotto, Li Puma e Vincenzo Agostino.
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