Fughe, fibrillazioni, tensioni: una fase delicata in casa Mpa-Pds dop l’alleanza che Raffaele Lombardo ha rifirmato con il PdL di Afano e Berlusconi in vista delle elezioni Politiche. E segnali di insofferenza, dopo l'abbandono di un gruppo guidato dal riberese Mariano Ragusa, arrivano oggi anche dalla Provincia regionale di Agrigento. Il presidente Eugenio D'Orsi ha messo alla porta l’assessore Adriano Varisano, titolare della delega alla tutela dei consumatori: politico favarese vicino proprio all’area autonomista che fa riferimento al capogruppo all’Ars, Roberto Di Mauro.
“Sia chiaro – mette subito le mani avanti D'Orsi – io non voglio andare via dall’Mpa, nel cui progetto ho creduto e continuo a credere. Ma certamente non vorrei che la mia fedeltà al partito, il mio senso di appartenenza, dimostrati costantemente anche con gesti eclatanti, vensissero mortificati, ignorati”.
Non lo ha detto a chiare lettere, ma fra le righe si legge la preoccupazione del presidente in chiave elezioni provinciali. Il rischio è che il PdL, nuovamente alleato dell’Mpa, viste le vicende anche locali, possa mettere il veto sulla ricandidatura di D'Orsi. Da qui allora la presa di posizione del capo dell’amministrazione, che, in buona sostanza, teme il concretizzarsi di questa ipotesi. Così la revoca dell’incarico di Varisano si inquadrerebbe proprio in questo contesto. Come dire, attenzione, D'Orsi questa volta potrebbe non essere leale e fedele come prima. E già comunque sarebbe pronto il sosituto dell'ormai ex assessore. Si parla di un certo Crapanzano, ma potebbero esserci altre novità e sorpres. D'Orsi questa mattina infatti ha azzerato anche le deleghe agli altri assessori.
1 commento
Buttate fuori questo b….e di presidente che nulla ha fatto per la provincia agrigentina e pensa solo alla poltrona cercando di ricandidarsi e mortificare ancora di più la politica con il suo operato da occhi scricchiati!!!