Le elezioni amministrative avevano consacrato l’elezione di Sasà Manganella con un cartello politico di centro destra definito “coalizione di responsabilità” composto da Pdl, Mpa, Pid, Forza del sud, e dai movimenti politici Favara futura, Per Favara, e Primavera Favarese. Oggi l’aula Falcone Borsellino vede uno stravolgimento di posizioni con consiglieri comunali dichiaratosi indipendenti e cambi di casacche. Andiamo per ordine ( se così si può dire): l’UDC da zero consiglieri passa a 5 provenienti da:
Favara Futura Giusepe Grova; – FLI Salemi Francesco e Lombardo Michele ; – Per favara Bottone Pasquale – Ri-pensare Favara Filippo Ceresi
Il gruppo del PID formato da 5 consiglieri comunali, è formato da Erica Matina, Rino Scalia, Broccia Salvatore, da Bellavia Giuseppe proveniente dal FLI e da Lupo Salvatore, proveniente dall’MPA.
L’MPA rimane con un solo consigliere comunale, Alaimo Paolo, stante la posizione congelata dei colleghi Antonio Limblici, vicinissimo all’on. Giancarlo Granata emigrato ultimamente nel PDL e di Milioti Pasquale, fedelissimo dell’ex vice sindaco Angelo Messinese, candidato alle ultime elezioni regionali nella lista Crocetta ma candidato in quota Leanza dell’UDC. In verità al gruppo MPA dovrebbe appartenere pure Chianetta Genny, eletta nella lista "Per Favara", vicina alle posizioni del Consigliere provinciale Toto’ Montaperto, che ha sostenuto l’On. Robero di Mauro alle recenti elezioni regionali.
Attualmente gli indipendenti dichiarati ufficialmente o ufficiosamente sono:
Rimangono fedeli al FLI, almeno per il momento, Dalli Cardillo Paolo e Sgarito Tania.
Dopo la candidatura alle politiche nella lista Grande Sud di Miccichè dell’On. Salvatore Iacolino si aspetta il contestuale passaggio dal PDL pure dei consiglieri comunali Fallea Antonio e Milioti Giuseppe
Premio fedeltà, per Rino Scalia, Broccia Salvatore (lista PiD), per Castronovo Calogero e Palumbo Antonio (lista PD), eletto in quota Rifondazione Comunista; Mentre il gruppo PDL si sfalda nei numeri con la presenza di solo 4 dei 7 eletti nella lista "Il Popolo della Libertà" Rizzuto Giuseppe, Valenti Stefano, Vella Maria e Peppe Nobile.
Ritorno a sinistra per il sindaco con il passaggio alla lista Megafono del presidente Crocetta per Caramazza Gaetano, che segue giustappunto il cognato Sindaco Manganella.
Per finire, voci di corridoio danno il presidente del consiglio comunale Leonardo Pitruzzella fare una virata verso altri partiti e lasciare le posizioni dell’On. Nino Bosco.
