SCIOPERO REGIONALE DEI LAVORATORI DEL CNOS FAP

Le organizzazioni sindacali, a seguito della richiesta di un urgentissimo incontro da effettuarsi entro giorno 20 gennaio, p.v. per  discutere della incresciosa ed  insostenibile  situazione  del ritardo delle  retribuzioni  dei lavoratori dell’ente – ormai in arretrato da oltre 14 mensilità – hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’ente Cnos di tutte le sedi e operanti in tutte le filiere formative e orientative. Il riscontro alla richiesta da parte dell’ente ha dilazionato i tempi dell’incontro fino al lunedì 28 gennaio per renderlo conseguente ad un incontro che la dirigenza del Cnos dovrebbe avere con l’Amministrazione regionale, di cui,allo stato,

Le OO SS non hanno avuto  notizia e, pertanto, hanno indetto sei ore di sciopero per la giornata di martedì 29 gennaio 2013, ai sensi dell’art. 16 CCNL vigente.

Lo sciopero è indetto per protestare contro:

• il gravissimo ed insostenibile ritardo delle retribuzioni di oltre 14 mesi;

• l’assenza di una proposta dell’ente per un piano di rientro dal debito nei confronti del personale

• le comunicazioni dirette ai lavoratori da parte dei dirigenti del Cnos Fap Regione Sicilia e della Ispettoria Salesiana  su ipotesi di ristrutturazione aziendale non precedute dalla corretta informazione alle OO SS prevista dalle vigenti norme contrattuali e di legge

 

Lo sciopero si intende revocabile, se nell’incontro del 28 gennaio p.v., convocato dall’ente, saranno date ampie ed esaustive risposte alle richieste del sindacato.