Anche se in questa tornata elettorale non è passato da Agrigento, lo Tsunami Grillo è destinato, ancora una volta, a lasciare il segno. Tanti i volti, anche di gente solita a frequentare gli ambienti della “vecchia” politica, presenti all’incontro promosso a Porta di Ponte dal Movimento Cinque Stelle in vista delle Politiche di febbraio.
Il comune denominatore: bisogna cambiare pagina, scrivere un altro capitolo per tornare a dare speranza al Paese. In prima fila i candidati agrigentini, ma non solo, in corsa sia per la Camera dei Deputati che per il Senato. E’ intervenuto anche il deputato, pardon il cittadino all’Ars, Matteo Mangiacavallo, il quale si è detto fiducioso di una nuova ondata di consensi. “Il 25 febbraio si scriverà una nuova storia per l’Italia” – ha assicurato.
I grillini continuano a mietere sempre maggiori adesioni, approfittando anche di uno scenario politico nazionale caratterizzato da dinamiche e movimenti di buona parte dei partiti tradizionali che lasciano credibilità e coerenza sul terreno. Gioco da ragazzi così per l’M5S intercettare il malcontento, il disagio sociale ed economico. Capitalizzare gli errori degli altri. E poi i grillini ci mettono ovviamente del loro: alla Regione, in questi primi mesi di legislatura, hanno mantenuto la promessa: stipendi ridotti e una lotta serrata su diverse questioni. Sono una sorta di cane da guardia. Per ora forse basta e avanza per andare avanti, per ingrossare le fila. Ma la prova del nove sarà vederli all’opera, al timone, alla guida delle Istituzioni, sia in quelle centrali che in quelle periferiche.