Patto d’onore tra il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e il "presidente rivoluzionario" Rosario Crocetta; così lo ha definito il politico tedesco nel corso dell’incontro svoltosi a Palermo dal tema “L’Europa e la Sicilia”.
"Ho presentato la programmazione europea in tre settimane – ha spiegato Crocetta – ma i burocrati di Bruxelles mi hanno messo i bastoni tra le ruote, imponendoci regole burocratiche. Abbiamo bisogno di infrastrutture, di strade e loro dicono di no. Vogliamo un'Europa comprensibile, che si faccia capire". Schulz non lo ha deluso: "L'Europa non può lasciare la Sicilia solo davanti ai suoi drammi. Siete un risorsa e l'Europa vi deve aiutare. Occorre difendere i fondi per la coesione e la cooperazione che alcuni governi vorrebbero tagliare con l'accetta". E servono più controlli, avverte il presidente dell'Europarlamento: "Mai più un centesimo dei fondi europei deve finire nelle mani della mafia".