Salito agli onori della cronaca per un presunto accordo tra 161 ditte e per i recenti arresti, Ortus è il nome del progetto di Consolidamento e riqualificazione degli Orti Urbani. L’opera è stata finanziata nell’ambito dei Programmi innovativi denominati “Contratti di Quartiere II”.
Ha ottenuto un finanziamento per un importo di 4,5 milioni di euro da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il progettista, architetto Giacomo Sorce, si è avvalso della collaborazione dell’Università di Palermo, Facoltà di Architettura, ma anche di tecnici esterni al Comune per l’aspetto geologico-geotecnico; per il calcolo delle strutture; per gli impianti elettrici e per la parte agronomica. Il progetto prevede l’investimento da parte dei privati, ed è stato finalizzato alla riqualificazione urbana, paesaggistica e ambientale del Quartiere degli Orti e delle immediate adiacenze.
Oggetto dell’opera è il recupero di un’area urbana con tecniche di ingegneria naturalistica. Le zone interessate al progetto sono piazza della Libertà, Fonte Canali e piazzetta Cicchillo, il ponte dell’ex ferrovia denominato “Tre archi” ed il canalone sottostante che indica, appunto, il Vallone degli orti, con la realizzazione di piste ciclabili e l’illuminazione alimentata con pannelli fotovoltaici. La ristrutturazione della scuola materna di San Francesco e la riconversione dell'ex mattatoio comunale destinato a centro culturale.
Lavori praticamente finiti e non ufficialmente consegnati al comune. Un iter burocratico durato circa quattro anni iniziato nel 2003 con l’incarico affidato dall’allora giunta comunale all’architetto Sorce che redige il progetto preliminare nel marzo del 2004; quindi quello definitivo che viene approvato nell’aprile del 2006 per una spesa di circa 7 milioni di euro; infine il progetto esecutivo nel dicembre del 2007, con un ridimensionamento fino a 4,5 milioni, importo del finanziamento. La gara viene esperita dall’Urega nel mese di ottobre 2008, con l’aggiudicazione definitiva alla Ati, associazione temporanea di imprese, Demoter e E.T.S. nel dicembre del 2008. Il contratto d’appalto fu stipulato nel giugno del 2009, con la consegna ufficiale dei lavori avvenuta il 22 luglio 2009 con una cerimonia ufficiale fatta in piazza della Libertà.
4 commenti
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Vorrei evidenziare che ORTUS oltre ad essere un progetto di qualificazione, ha rappresentato per la comunità Favarese una valvola di sfogo edilizia-lavotaiva. Per cui non ci facciamo trasportare dalle emozioni dalla indignazione possiamo criticare i metodi ma non il fine.
anno rovinato i canali una volta eraqno i canali ora un curri chiu vergogna