A sondaggi elettorali fermi, mi permetto di inviare al vostro giornale un rilevamento del quale si parla meno. Arnaldo Ferrari Nasi scrive un articolo su “Analisi politiche” dal titolo “La democrazia fiscale passa anche per i postriboli”, nel quale si fa riferimento al cittadino virtuoso, che non ce la fa più ad essere onesto, mentre l’attuale campagna elettorale non sta prospettando azioni concrete per allargare la platea dei contribuenti e sulla lotta all’evasione fiscale. I partiti fanno solo annunci e nulla di più.
“In questa campagna elettorale, scrive Ferrari Nasi, quasi nessuno sta dicendo qualcosa di concreto e soddisfacente per risolvere il problema dell’ipertassazione dei soliti noti (i cittadini onesti). Tutte proposte fumose o stravaganti.
Sembra invece che in Germania quattrocentomila prostitute che esercitino in modo legale versino circa quattro miliardi di Euro al fisco.
E’ un problema farlo anche da noi?
Non per una grande maggioranza di italiani.
Un dato dello scorso anno ci dice come il 61% sia “favorevole alla riapertura delle case chiuse”. E qui c’è anche da sfatare un piccolo mito. E’ la sinistra-sinistra la più avversa alla proposta, non l’elettorato cattolico. Nell’Udc i favorevoli sono sopra la media, il 67%, nel Pd 66%, mentre in Sel solo il 45%”.
Allora, se tutto sta andando a puttane, perché non approfittarne? Perché non mettersi al passo con i tempi?
Si riaprano le case chiuse, si legalizzi la professione più antica del mondo, ne guadagnerebbero le casse statali e gli italiani andrebbero davvero a puttane e non solo metaforicamente.