La Procura della Repubblica ha disposto il dissequestro del pontile comunale all’interno del porticciolo turistico di San Leone. A darne notizia è l’amministrazione comunale di Agrigento. Il provvedimento arriva a seguito dell’istanza avanzata dal sindaco Zambuto, che, per questa vicenda, è stato anche denunciato dalla Capitaneria di Porto Empedocle. Ma lui ha sempre detto di avere le carte a posto. Il pontile comunale, a cui erano stati messi i sigilli per occupazione abusiva, ritorna nella disponibilità di Palazzo dei Giganti.
E Marco Zambuto si fa poi sentire in riferimento al nuovo piano di revisione delle linee ferroviarie che Trenitalia si accinge ad attuare dal prossimo mese. Tagli che riguardano anche il territorio agrigentin con un ulteriore ridimensionamento in particolare della tratta Agrigento-Catania.
“Una grave scelta – tuona il sindaco – una vera iattura per la nostra economia turistica ed un pesante disagio per tutti quei pendolari, lavoratori e studenti, che utilizzano il servizio ferroviario per raggiungere i centri universitari, di studio e di lavoro. Mi rivolgo ai vertici di Trenitalia – conclude Zambuto – ma anche a tutta la classe politica che rappresenta la nostra provincia nei vari consessi politico-istituzionali, affinché ci si adoperi perché il territorio agrigentino non continui a rimanere sempre più isolato dal contesto dello sviluppo sociale ed economico regionale e nazionale impegnandosi finalmente nella difesa degli interessi giusti e sacrosanti di un popolo e di un territorio da secoli sempre mal considerati.”