L’arciprete di Favara chiede ai fedeli generi di prima necessità: latte, zucchero, pasta, tonno in scatola per le famiglie povere di Favara.
Per la seconda domenica, nella prima aveva fatto riferimento ai bambini che soffrono la fame, don Mimmo chiede aiuto per i bisognosi di tutte le parrocchie.
“Chi vuole può portare qualcosa al proprio parroco che provvederà alla distribuzione”.
L’obiettivo è una colletta alimentare di generi di prima necessità per i favaresi in difficoltà, che fino a poco tempo fa erano al di sopra della soglia di povertà e che, invece, oggi non ce la fanno più a sfamare se stessi e i loro figli.
La mancanza di lavoro sta avendo effetti devastanti nel tessuto sociale cittadino.
La piaga dell’indigenza si allarga, sono sempre più le famiglie che non riescono a pagare l’affitto, le bollette, il cibo e a mantenere i figli.
Bisogna fare qualcosa. E in uno Stato che non è più solidale, chi può ha il dovere di aiutare chi è il difficoltà.
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Maresa Picasso Architetto liked this on Facebook.