Come é sempre avvenuto nei periodi di crisi, soprattutto le fasce più deboli subiscono il sogno di poter cambiare le proprie sorti affidandosi alla cosiddetta “Dea bendata”. Ciò avviene, ancora con maggior impatto, in territori come il nostro, dove il tessuto sociale è debole.
Lotterie istantanee, video poker, lotto, enalotto, gratta e vinci e poker on line, rappresentano per chi vive una condizione di indigenza a volte una illusoria speranza di poter migliorare il proprio futuro. Una trappola che invece si stringe attorno al loro collo in modo sempre più saldo senza che essi lo avvertano.
I danni, anche nella nostra provincia, sono gravissimi, al punto che nelle Asp si sono avviati dei centri specialistici per curare le persone affette da gioco compulsivo. I sequestri delle forze dell'ordine di macchinette mangiasoldi modificate per azzerare le già scarse possibilità di vittoria susseguitisi negli ultimi mesi, inoltre, provano come la malavita abbia ormai capito che questo settore sia in costante sviluppo. Obbligo per il nuovo Governo, quindi, sarà mettere in agenda come priorità non solo la lotta alle mafia e alla corruzione, ma anche all'usura e al gioco d'azzardo.
Se da un lato bisognerà compiere un percorso inverso rispetto a quello fin qui realizzato, disincentivando l'uso del gioco anche legale, dall'altro bisognerà consentire a chi é precipitato nel vortice di recuperare la speranza. Per questo ritengo insopprimibile la necessità che lo Stato rinunci alla ipocrisia con cui si é amministrato su queste vicende, guardando unicamente al guadagno per le casse statali e non alla sorte dei cittadini.
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si vabbè; ma l’Erario c’ammoglia ‘u biscottu…….