Raid vandalico al plesso della scuola don Bosco di Favara. Nella notte ignoti si sono introdotti all'interno della struttura. Hanno portato via computer e altro materiale. Ma soprattutto hanno lasciato un inquietante messaggio destinato alla locale Tenenza dei Carabinieri. Inquirenti al lavoro per raccogliere gli indizi utili per risalire agli autori dell'incursione e per leggere in profondità la scritta. Oggi niente lezioni per gli alunni che frequetano le classi al primo piano, teatro di questa triste vicenda. E il sindaco di Favara, Rosario Manganella, appresa la notizia, si affetta a dire: "Piena solidarietà personale e della città ai nostri carabinieri che stanno svolgendo un ruolo significativo nel territorio. Un atto certamente grave che condanniano senza se e senza ma". E il primo cittadino si sofferma anche sulla scuola. "Nonostante le difficoltà finanziarie in cui il Comune di Favara si ritrova, faremo ogni sforzo per restituire agli alunni e agli insegnanti il materiale sottratto. Opereremo con immediatezza affinchè l'attività didattica non abbia rupercussioni negative da qusti gesti ignobili" – conclude Rosario Manganella.