Giacomo Sorce, funzionario del Comune di Favara, e Michelangelo Palumbo, dipendente dell' impresa "Gng Srl", tornano in libertà. Entrambi si trovavano agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su una serie di presunte irregolarità nella gara d'appalto per la realizzazione del progetto "Ortus" a Favara. A Sorce è stata però applicata la misura del divieto di dimora a Favara. Rimosso l'ordine di firma ad Antonella Nobile, collaboratrice di Nicolò Costanza, legale rappresentante della "Gng Srl".