Massimo RASO
"Nei giorni scorsi su “SICILIA ON PRESS” c’era un articolo dal titolo provocatorio (“QUANDO I SINDACATI FARANNO I SINDACATI?”).
Come CGIL intendiamo coglierne l’ essenza ed “usarlo” per ri-aprire una discussione pubblica sul ruolo delle “forze intermedie” nella nostra realtà provinciale.
I terribili dati sull’occupazione (drammatici per giovani, donne e over 50); l’aumento vertiginoso della cassa integrazione; l’abbandono di importanti gruppi industriali; la paralisi del settore edile e di tutto l’indotto; la vergognosa situazione delle infrastrutture (dalle strade alle scuole che cadono a pezzi): l’elenco infinito delle “criticità” agrigentine potrebbe continuare.
Così come lungo è l’elenco delle opportunità su cui tentare un rilancio possibile: turismo, sottosuolo, terme, agricoltura di qualità, storia e bellezza, cose che hanno riempito i tanti fogli dei “piani strategici” e di tutta la strumentazione che negli anni ci siamo dati. Per farne poi che cosa?
Abbiamo tentato a riprodurre, anche ad Agrigento, quel “cartello” di forze che in Sicilia il 1° Marzo 2012 diedero vita a quella inedita alleanza e a quella marcia che poneva con forza il tema dello sviluppo.
Quel movimento, in Sicilia, ha trovato nel Ministro Barca e nella riprogrammazione e rimodulazione dei fondi strutturali una prima risposta.
Perché qui non riusciamo a farlo?
Una cosa ci pare certa: a fronte della somma del disastro che c’è in questa Provincia in termini di assenza (di lavoro, di infrastrutture, di dibattito, di futuro!) occorrerebbe un “movimento sindacale” in grado di proporre/imporre alla politica una “agenda” delle cose da fare!
Questo chiama in causa Noi, CGIL CISL e UIL , nonché i Sindacati dei Datori di lavori del settore Industriale, Agricolo, Artigianale, Commerciale e dei Servizi.
Proposta: Incontriamoci alla Camera di Commercio e concordiamo come “mettere in cammino” le nostre rappresentanze, verso il traguardo dello sfruttamento di tutte le risorse disponibili e chiamando in causa la classe politica rinnovata dopo queste Elezioni Nazionali e quelle Regionali".
