"L’atto d’indirizzo votato Martedì sera da ventidue consiglieri su ventitre presenti, segna un nuovo punto di non ritorno, col quale il Consiglio Comunale invoca ancora una volta il rispetto della sua autorità edelle sue prerogative.
Il parlamento cittadino ha a chiare lettere invitato l’Amministrazione a soprassedere intorno al progetto di realizzazione di una struttura sportiva all’interno della Villa del Sole, rivendicando l’invalicabile diritto di essere coinvolto nelle scelte determinanti per il futuro della città. Massima solidarietà è stata da tutti espressa nei confronti delle associazioni sportive che, tra mille difficoltà, operano nel territorio. Grande rispetto e considerazione sono stati espressi nei confronti di quegli imprenditori locali che volessero continuare ad elargire beni e servizi in favore della cittadinanza.Ma in questo caso, non saremmo di fronte ad un’operazione dettata dal mecenatismo: il prezzo che in cambio di un’avveniristica struttura sportiva si vorrebbe far pagare alla collettività agrigentina, qui costituito dallagestione esclusiva della stessa per i prossimi venti anni e dalla fine della libera fruizione da parte dei singoli cittadini, è stato giudicato troppo alto dal Consiglio Comunale. Lo stato di salute dei nostri impianti sportivi è sotto gli occhi di tutti e non necessita di alcun commento; il degrado che offusca le enormi potenzialità della Villa del Sole è altrettanto palpabile. Ma tutto ciò non può minimamente giustificare l’abbandono, da parte di una sana classe dirigente, dell’idea di uno sviluppo generato e fomentato dalla mano pubblica, a beneficio dell’intera collettività;tutto ciò non può giustificare la scelta di spogliarsi di uno dei risicati spazi aperti destinati al gioco libero.
La trasversale e bulgara maggioranza registratasi in Consiglio sull’atto d’indirizzo da me proposto, va ben al di là degli steccati partitici e si è coagulata intorno al buon senso ed all’oculatezza. Nessuno vuole il braccio di ferro, dal quale uscirebbe dolorante soltanto la città. Sono certo che il Sindaco vorrà tenere conto del fatto che la stragrande maggioranza del Consiglio Comunale, rappresentativo dell’intera città, gli ha inoltrato un messaggio politico inequivocabile. Per il bene e nell’interesse di tutti, auspico che Marco Zambuto blocchi l’iter burocratico in corso e, serenamente, investa il Consiglio della questione. Sono certo che, insieme, riusciremo a pianificare ipotesi concrete di sviluppo e miglioramento della qualità della vita".
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Non tenere conto di un atto di indirizzo da parte di rappresentanti di cittadini votato da tutti i consiglieri tranne uno ha solo un significato: snobbare i cittadini. .