Sono trascorsi appena tre anni dal completamento dei lavori di rifacimento stradale, dopo la posa della rete fognaria e già la parte carrabile di Piazza Cavour è distrutta.
I privati, intanto, hanno investito, altri si apprestano a farlo, in attività commerciali come bar, pizzerie, ristoranti e b&b che oggi costituiscono un forte richiamo per i favaresi e per i visitatori delle vicine città.
Alla bellezza del luogo contribuisce notevolmente la presenza del castello Chiaramonte.
A Favara, recentemente, si sono visti arrivare i turisti, grazie anche all’attività di promozione da parte dell’amministrazione comunale. Insomma, Piazza Cavour è diventata il fiore all’occhiello della città e rappresenta una speranza per l’economia locale.
Il sito dovrebbe ricevere tutte le attenzioni che merita, eppure da mesi la zona carrabile, che costituisce l’anello che chiude la Piazza, è quasi del tutto rovinata.
Non si conoscono azioni di rivalsa sulla ditta che ha effettuato i lavori, né altre iniziative per risanare il manto stradale.
Chiamato telefonicamente il sindaco, questa volta ci ha risposto, ci dice che ha dato “incarico all’ufficio tecnico di, in tempi brevi, intervenire”.
Per oggi è tutto, il resto lo scopriremo solo vivendo.
2 commenti
E che dire di Piazza Quattro Ali di Pollo, già Della Vittoria? Delle due l’una: o è l’apoteosi dell’horror (come in altre parti verrebbe universalmente riconosciuto) o è un’opera d’arte.
Nel primo caso dovrebbe essere smantellata (ma è utopia), nel secondo caso avrebbe dovuto essere tutelata e non consentire che venisse utilizzata per esposizioni fieristiche.
A causa dell’incendio di novembre, oggi ci ritroviamo con parte della pavimentazione rovinata e un paio di palme carbonizzate.
Che vogliamo fare, la smantelliamo o la ripariamo? Ovviamente, l’amministrazione non farà né l’una né l’altra cosa.
Toccherà cambiarle ancora nome: Piazza della Sgarrupata.
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