Il Comitato Beni Comuni di Favara
Il coordinatore Massimo Centineo
Nonostante aver sollecitato già da tempo l'amministrazione comunale nel verificare l'anomalia riscontrata a Favara sull'acqua erogata dal gestore del servizio idrico, la quale risulterebbe inferiore rispetto a quella da fornire per contratto, oggi si aggrava ulteriormente la problematica con l'inizio delle sospensioni della fornitura per le utenze che non risultano in regola coi pagamenti.
Il personale incaricato dal gestore sta iniziando in città gli stacchi, avvisando con una lettera che per ottenere la riattivazione della fornitura è necessario effettuare l'integrale pagamento delle bollette insolute.
Il Comitato Beni Comuni, facendo riferimento all'articolo 39 dello Statuto Comunale con il quale si attribuisce al sindaco, quale ufficiale di governo, il sovrintendere alla vigilanza di tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, non vedendo tuttora nessuna concreta azione e nello sperare che nell'immediato si prendano soluzioni per risolvere l'emergenza acqua, ci vedrà pronti ad informare sua eccellenza il Prefetto dell'imminente emergenza tuttora irrisolta, chiedendo contestualmente l'invio di un commissario per adempiere alle funzioni del sindaco che risultano ancora disattese.