Si riaccendono i riflettori sulla zona A. Ad indirizzarli il consiglio comunale di Agrigento che ha discusso una mozione presentata da Gerlando Gibilaro. La sua proposta è stata approvata nell'ultima seduta all'unanimità da aula Sollano. Prevede la verifica degli attuali perimetri del parco archeologico. Parliamo di un'area dichiarata fin dal 1968 ad inedificabilità assoluta e dal 1997 inclusa patrimonio dell'Unesco, ma dove negli 90 sono state realizzate almeno 600 unità abitative abusive.
La mozione, in buona sostanza, chiede che si torni ai confini individuati nel 1957 e cioè entro i due fiumi che racchiuono i siti.Che si rifaccia, per inenderci, riferimento al codice dei beni culturali e al decreto ministeriale di 56 anni fa. E tutto questo troverebbe riscontro, secondo le carte in mano al consigliere Gibilaro, sulla base di alcune incogruenze rilevate in sede di approvazione del Prg da parte della Regione, In particalare delle prescrizioni con le quali il Cru ribadirebbe la necessità della riperimetrazione dei limiti del parco archeologico e paesaggistico della valle dei templi.
"Il famoso decreto Gui Mancini e la legge di conversione sono state abrogate dalla legge 113 del 2008 – spiega Gibilaro – e tra l'atro torna a galla – aggiunge – quanto viene scritto dal progettista del piamo. Il vincolo Gui Mancini-Nicolosi costituisce un sistema di tutela incentrato sulla salvaguardia idrogeologica e urbanistica, ma non ha natura giuridica di vincolo archeologico".
Insomma gli abitanti della zona A tornano a sperare. Speranza che prova a spegnere subito Legambiamte. Claudia Casa commenta: "Quei confini non sono rivisionabili e gli immobili presenti all'interno sono abusivi e non sanabili. Si tratta di strumentalizzazioni che illuono la gente" – conclude l'esponente di Legambiente.
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Zona A del parco archeologico della valle dei templi, approvata una mozione di Gibilaro per rivedere i confini
By joseph.zambito2 Minuti di lettura
3 commenti
agrigento ormai è affondata irreparabilmente e c’è ancora chi ha il coraggio di fare certi discorsi…vergogna! c’è fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
e se c’è fame la colpa sarebbe degli abitanti della zona A del parco?
ma fammi il piacere …
Gli Agrigentini tutti e dico TUTTI, dobbiamo ringraziare il “decreto Gui-Mancini e tutti i politici locali e non che hanno paralizzato la città per più di quarantanni, bloccando qualsiasi tipo di sviluppo, inseguendo solo i propri interessi e quelli dei loro” compari”.