Lavoro svolto senza portare casa un soldo e incertezze sul futuro. Gli operai della Forestale della provincia di Agrigento non ci stanno. E hanno deciso di protestare, di manifestare la loro rabbia e la loro disperazione. Quelli a tempo determinato devono ancora percepire le indennità di novembre e dicembre, mentre per quelli a tempo indeterminato le mensilità arretrate si riferiscono a gennaio e febbraio. “Non siamo più in grado di andare avanti – dicono in coro i lavoratori – i soldi ci sono, ma non capiamo perché non li riceviamo. Noi riusciamo a pagare i debiti. Chiediamo il rispetto dei templi nell’erogazione delle somme”.
E dopo il confronto fra le organizzazioni sindacali di categoria e il prefetto di Agrigento, Francesca Ferrandino, sono arrivati segnali rassicuranti “Siamo contenti dell’esito dell’incontro – spiega Carmelo Di Franco della Cgil – il prefetto ha assicurato massimo impegno e disponibilità per potere risolvere positivamente la vertenza. Già nel corso della prossima gli arretrati quasi sicuramente verranno pagati. Riguardo al ritardo nell’avviamento dei cantieri, siamo stati convocati per il 13 marzo dal direttore dell’Azienda per concretizzare lo blocco della situazione” – conclude il sindacalista della Cgil.
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Futuro incerto e arretrati non percepiti: protestano gli operai forestali
By sop1 Minuto di lettura