Il Presidente della Provincia regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, in qualità di commissario straordinario liquidatore dell’ ATO Agrigento – Servizio Idrico integrato, ha convocato lo scorso 7 marzo una riunione con i rappresentanti della Girgenti Acque spa, in seguito a diverse segnalazioni di disfunzioni da parte dei Comuni, delle associazioni di consumatori e di amministratori di condomini.
Tra le questioni affrontate, una delle più delicate riguardava le bollette con importi piuttosto elevati, che hanno creato non pochi problemi agli utenti. "Per gli utenti con un reddito inferiore a 20.000 euro – afferma D'Orsi – si potrà effettuare un piano di rientro in più rate senza una rata minima iniziale, mentre per gli utenti con reddito superiore verrà concordato un piano di rientro in cui la prima rata non dovrà essere inferiore ad un terzo dell’importo da dilazionare".
Affrontati anche altri temi, tra cui quello delle fatture relative ad interventi di riparazione sulla parte di rete idrica che sono a carico degli utenti privati, come stabilito dal regolamento di utenza. "Si è stabilito innanzitutto, una volta individuata la causa della rottura, se questa riguarda il tratto di avvicinamento al contatore, di avvisare immediatamente l’utente interessato, e, qualora assente, – spiega il presidente della Provincia – di avvisarlo tramite una nota nella quale sarà chiarito che si procede all’immediato intervento di riparazione per evitare la sospensione della fornitura, assicurare la potabilità dell’acqua ed evitare eventuali danni a terzi. Ovviamente la procedura è finalizzata a garantire la continuità e la qualità del servizio. Successivamente verrà inviata all’utente la fattura con allegata la documentazione fotografica e la distinta dei costi, specificando la durata del periodo di garanzia (per come individuata nel regolamento di utenza). Per le riparazioni avvenute in epoca precedente alla riunione, la Girgenti Acque si è impegnata a chiarire agli utenti che ne faranno richiesta le modalità, i costi dell’intervento e ad esibire la documentazione fotografica".
Affrontato anche il problema del distacco di forniture idriche in locali pubblici, evidenziato da alcuni sindaci del Consorzio ATO. Chiarimenti in questo senso sono stati richiesti ai vertici di Girgenti Acque, precisando c"he una delibera dell’Autorità per l’Energia e il Gas (la n. 87 del 2013) vieta – evidenzia D'Orsi – la sospensione del servizio idrico agli edifici di interesse pubblico".
Infine, i rappresentanti della Girgenti Acque sono stati diffidati – fa sapere il presidente – a riscontrare in tempi brevi le richieste di notizie e/o relazioni per riparazione delle rotture alle reti e in generale a tutte le note inviate dal Consorzio di Ambito, nonché quelle degli utenti così come previsto dal regolamento di utenza in vigore".
Al fine di assicurare una rapida soluzione dei vari problemi connessi al servizio idrico, D’Orsi ha individuato due dirigenti tecnici,collaboratori dell’ATO idrico, che terranno contatti rispettivamente con le associazioni di consumatori e con l’associazione degli amministratori di condomini, attivando così un canale diretto che possa assicurare una rapida soluzione di tutti i problemi e le disfunzioni.