Il destino si diverte.
L’ironia della sorte ha voluto offrire una sorta di piccola vittoria a quella parte della cittadinanza favorevole alla celebrazione dei funerali nella Cappella interna al cimitero, così come è stato per circa quaranta anni, prima dell’introduzione del nuovo rito delle esequie.
Il sindaco Manganella autorizzerà i “cristiani” all’utilizzo della Cappella cimiteriale. I cristiani in questione non sono i cattolici, ma gli appartenenti alla Chiesa cristiana evangelica “Assemblea di Dio in Italia”.
Così, mentre i cattolici resteranno divisi tra favorevoli e contrari alla celebrazioni nelle parrocchie di appartenenza, altri cristiani prendono il “posto” lasciato libero.
Per fortuna, la fede non è come l’attuale avvertire l’ideologia politica, viceversa a migliaia i cattolici transiterebbero nell’altro rito, risolvendo con una semplice opzione la polemica di “ a manu o mortu”.