Gaetano Scorsone
"Venerdì 15 marzo, alle ore 20,30, presso la Chiesa della B.M.V. dell’Itria, ha avuto luogo il 3° Incontro sul Bene Comune a Favara, promosso dal Consiglio Pastorale Cittadino, Area “Padre Pino Puglisi”, al fine approfondire , in un clima di condivisa familiarità, l’importanza del ruolo della PARTECIPAZIONE per una più diffusa percezione del Bene Comune a Favara. Dopo i saluti di benvenuto offerti da don Manlio Iacoponelli ai numerosi presenti, Gaetano Scorsone, Moderatore dell’Area “Padre Pino Puglisi”, ha brevemente delineato il contesto argomentativo della serata, esortando i presenti ad offrire, con serena spontaneità, il proprio contributo riflessivo nei previsti spazi di discussione. E per stimolare più numerose testimonianze ci si è avvalsi di una approfondita ricerca condotta dal Prof. Salvatore Sorce, conosciuto e stimato docente dell’Istituto Alberghiero “Ambrosini” di Favara che, con l’utilizzo di efficaci slides, assai curate nella grafica ed estremamente profonde nella parte concettuale, ha condotto quasi per mano l’uditorio in uno stimolante percorso conoscitivo circa l’importanza della PARTECIPAZIONE .
La lettura dei messaggi via via proiettati è stata affidata a Giuliana Sorce e a Michele Scorsone che, in perfetta ed impeccabile sincronia, si sono offerti quali speakers della serata. Partendo dall’etimologia del termine si è passati ai suoi diversi contesti di applicazione: Famiglia, Associazioni, Comitati, Partiti Politici, Comunità, ecc. ecc., evidenziandone, di volta in volta, i notevoli vantaggi derivanti.
La PARTECIPAZIONE, infatti, è un’efficace cura non solo per diluire i conflitti, ma anche per contenere le spinte di un estremo individualismo, per ricomporre frammentazioni e/o disgregazioni sociali, per assicurare maggiore controllo ai diversi sistemi, per influenzare positivamente i processi decisionali, perché migliora il senso di appartenenza comunitario, sviluppando più forti rapporti sociali. In ultima analisi la PARTECIPAZIONE, ponendosi come valida alternativa al sistema della delega disinteressata, consente tanto agli individui quanto alle comunità di divenire artefici del proprio destino.
Con la PARTECIPAZIONE, dunque, si cresce interiormente e si migliorano quei processi che rafforzano la percezione e l’applicazione del Bene Comune. E non meno importante risulta la PARTECIPAZIONE Politica. A tal proposito, prendendo come riferimenti i numerosi esempi di donne ed uomini che hanno servito Dio anche attraverso la loro proficua applicazione nelle attività politiche e di governo, il Prof. Salvatore Sorce ha sottolineato , riportando significative citazioni di S. Tommaso Moro, Papa Leone XIII, Papa Paolo VI e, soprattutto, Papa Giovanni Paolo II come “i fedeli laici non possono affatto abdicare alla partecipazione alla politica nel promuovere organicamente ed istituzionalmente il Bene Comune”.
Numerosi sono stati gli interventi da parte del pubblico presente che hanno consentito di raccogliere interessanti testimonianze sull’argomento della serata. Augurando Una Buona Partecipazione a tutti il Prof. S. Sorce, infine, ha concluso la sua ricerca con il conosciutissimo passo del XXVI° Canto dell’Inferno della Divina Commedia , versi 119-120 : “Fatti non foste a vivere come bruti ma per seguir virtude e canoscenza” . Con la presentazione delle vignette a tema di Amelia Russello- che ha offerto anche una bellissima spiegazione del loro intrinseco messaggio- e con la collocazione di altre due tessere al mosaico dedicato all’iniziativa si è concluso il 3° Incontro. I presenti si sono dati appuntamento per il 19 aprile p.v., presso la Chiesa SS. Pietro e Paolo dove, accolti da don Carmelo La Magra, si approfondirà, grazie anche al contributo del Prof. Giuseppe Piscopo, l’importanza della COMUNICAZIONE per una migliore conoscenza e più proficua applicazione del Bene Comune".