La Procura della Repubblica di Agrigento ha posto sotto sequestro la salma di Sebastien Lupescu, 5 anni, deceduto per avvelenamento dopo aver mangiato, a Naro, dei cioccolatini. Oggi il corpo del piccolo rumeno doveva essere consegnata ai genitori che si trovavano al Policlinico di Messina ma è probabile che gli inquirenti vogliano acquisire prima ulteriori elementi attraverso l'autopsia. Fuori pericolo, invece, gli altri due fratellini.
Sul fronte delle indagini, emerge una novità: il principio attivo del pesticida, che avrebbe causato la morte del piccolo, non sarebbe in commercio in Italia dal 2008 in applicazione di una direttiva dell'Unione Europea: un divieto scaturito dal fatto che il prodotto è incolore e inodore e quindi pericoloso. A Naro, dove vive una consistente fetta di cittadini di nazionalità rumena, circa 500, c’è sconforto e preoccupazione. I carabinieri sono al lavoro per capire chi, lo scorso 8 marzo, abbia lasciato quella busta di plastica, contenente cioccolatini, vino e arance, appesa alla porta d’ingresso dell’abitazione della famiglia rumena e quindi risalire al movente dell’attentato.