Il gruppo parlamentare agrigentino del Pd prende posizione sulla questione del crollo del viadotto Verdura. Angelo Capodicasa, Maria Iacono, Giuseppe Lauricella e Tonino Moscatt, deputati nazionali, in una nota affermano: "Il perdurare dell'emergenza, al di là di ogni ragionevole lasso di tempo, determinatasi a seguito del crollo del ponte sul Verdura, pone serissimi problemi all'economia e notevoli disagi per la mobilità lungo la statale 115 e nei collegamenti intra ed interprovinciali. I gravi condizionamenti determinatisi per il traffico veicolare – lungo un asse viario di tale importanza – avrebbe dovuto consigliare, agli organi tecnici preposti alla soluzione del problema, efficienza, rapidità e operatività nella gestione della crisi. Invece ad oggi, quando avremmo già dovuto vedere i primi risultati, secondo gli impegni presi al momento del verificarsi del crollo, dobbiamo registrare una incredibile situazione di stallo che esaspera gli animi e genera tensioni”.
“Auspichiamo che con misure tempestive – aggiungono – si tolgano al più presto le popolazioni interessate, le aziende agricole e commerciali, gli utenti della strada che numerosi transitano sulla statale 115, dallo stato di vera e propria paralisi che si ripercuote negativamente sull'economia della zona. Visto l'esito negativo delle procedure fino ad oggi adottate, vale la pena tornare a richiedere l'intervento tempestivo della Protezione civile e del Genio militare per assicurare al più presto la percorribilità del tratto dissestato. Alla ripresa dell'attività solleciteremo con appositi atti parlamentari (interpellanze e risoluzioni) l'intervento urgente del Governo e l'adozione di misure immediate per porre fine, al più presto, a questa incredibile situazione di stallo" – concludono Capodicasa, Iacono, Lauricella e Moscatt.