L'Assemblea Regionale Siciliana ha poche ore fa approvato un maxi-emendamento della maggioranza che sospende le elezioni previste a fine maggio; manca solo il voto finale al ddl.
Le Province saranno commissariate e sostituite in liberi consorzi di Comuni entro il 2013 con una nuova legge. I componenti dei consorzi non saranno più eletti ma indicati dalle amministrazioni.
Favorevoli all'abolizione Pd, Udc, Lista Crocetta e i Grillini. Contrario all'abolizione delle Province, il Pdl che puntava sul mantenimento degli enti e la riduzione dei costi.
Esultano i deputati del Movimento 5 Stelle.
“Siamo un modello per l'Italia”, commenta a caldo il capogruppo, Giancarlo Cancelleri. La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passati da ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli enti inutili”.
Il deputato Giorgio Ciaccio sottolinea un altro aspetto positivo della bocciatura delle Province: “E' la prima vera applicazione – dice – dello Statuto siciliano nella sua forma più pura”.
“Se questo è il massimo che il partito delle Province e degli sprechi può mostrare, attraverso l'ostruzionismo in Aula – commenta Francesco Cappello – i siciliani possono dormire sonni tranquilli”.
“Questo risultato – afferma Salvatore Siragusa – è l'ennesima dimostrazione che il Movimento 5 Stelle è tutt'altro che protesta, ma proposta concreta e serissima”.
1 commento
Bene presidente…. togliamo le province e diamo piu’ soldi hai comuni…. facciamo respirare alla gente quest’aria di cambiamento aiutandola….