Chi ha spento la torre/faro nella zona della stazione bassa di Agrigento, arrecando in tal modo disagi ai cittadini?
Marco Vullo, consigliere comunale del Pd, ha preso carta e penna e ha scritto alla Rete Ferroviaria Italiana, al dirigente comunale che si occupa del servizio Pubblica illuminazione e al comandante dei vigili urbani.
"Mi sono giunte numerose segnalazioni per il disservizio arrecato ai cittadini a causa della scelta fatta da Rete ferroviarie italiane di spegnere la torre/faro, allocata all’interno della stazione bassa che, grazie all’ampio raggio illuminante, copriva non soltanto la stazione bassa e gran parte di via Pier Santi Mattarella, ma anche e soprattutto il viadotto Imera che collega, per l’appunto, via Imera con la frazione di Fontanelle. Credo che tutto ciò costituisca un grave pericolo per il traffico automobilistico e pedonale – scrive ancora Marco Vullo – nonché un elevato rischio per la sicurezza dei nostri concittadini".
E, ovviamente ma senza puntare il dito contro alcuno, parte la richiesta di riaccensione della torre/faro alle Ferrovie dello Stato: "Invito gli enti preposti a rivedere tale scelta dettata senza dubbio dai tagli causati dallo spending review e chiedo al sindaco e al dirigente del settore che si occupa di pubblica illuminazione, di farsi portavoce del problema con le Ferrovie dello Stato in modo da provvedere con celerità e togliere la causa del disagio vissuto dai cittadini".