Sabato e domenica prossimi, in piazza Cavour e a Porta di Ponte, e al bar Moka sito al Villaggio Mosè, i volontari dell’associazione Aronne daranno, in cambio di una offerta volontaria, ottime uova di Pasqua con in regalo un morbido peluche.
Dopo la realizzazione del calendario 2013, con gli scatti di Flavio Lo Scalzo, donato sempre in cambio di una libera offerta, nasce l’idea delle uova di Pasqua in modo da utilizzare il ricavato per sostenere le spese per il rifugio che ospita i cani randagi.
Si tratta di 140 cani adulti, 40 tra cuccioloni e cuccioli ai quali si sommano i cani ammalati.
Una spesa di 5mila euro mensili, che cade sulle spalle dei volontari, per far fronte ai costi dell’affitto della struttura che ospita il rifugio, al cibo per mantenere i cani, alla spesa medica per curare gli animali (medicinali e veterinario), i prodotti per l’igiene sia per l’animale che per i luoghi.
E i volontari, che sono 15, “inventano” ogni possibile stratagemma affinché possano incrementare le casse dell’associazione e garantire ai cani il regolare livello di alimentazione e salute. Uno sforzo sia economico sia di impegno veramente enorme che solo l’amore per gli animali è in grado di alleggerire.
E davanti al numero dei cani ospiti al rifugio, le richieste di adozione sono poche e per lo più giungono dal centro nord. Ma anche nel caso in cui un cane sia adottato, i costi del viaggio sono a carico dell’associazione.
15 volontari presieduti da Sandro Fanara cercheranno durante questo fine settimana non solo di promuovere l’iniziativa legata alle uova di Pasqua ma anche di sensibilizzare i cittadini verso il problema dei cani e chissà, magari qualcuno di deciderà a dare una nuova vita a qualche cagnolino, fatta di tanto affetto e tenerezza.
Per prenotare le uova e avere ulteriori informazioni, telefonare ai numeri 349.8111610 e 320.8343131.