I mercati ad Agrigento: un tema caldo, carico di tensioni, di polemiche. Che continua a tenere banco, a surriscaldare il clima. E oggi torna ad alimentare il dibattito un’altra netta presa di posizione del vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Rosa.
“Dal mio insediamento mi interesso dei mercati abusivi ricadenti sul territorio comunale – afferma in un nota – ma, chissà perché, l’unico ad essere stato chiuso è quello che vedeva svolgere la loro attività a tanti agrigentini in regola o “abusivi involontari”………
“Sugli altri mercati, totalmente abusivi, come quello di San Leone non si procede in nessun modo – aggiunge Di Rosa – né l’amministrazione attiva, con suo il assessore al ramo, risulta abbia preso posizione indirizzando al ripristino della legalità il comandante della Polizia Locale, che è il suo primo interlocutore”.
“E’ per questo che ho pronta una interrogazione che consegnerò all’Ufficio di Presidenza – annuncia l’esponente politico del movimento “Il Megafono”- per ricevere notizie riguardo alle iniziative che siano state intraprese per eliminare tale abuso e una conseguenziale immediata presa di posizione da parte della amministrazione”.
E sulla vicenda del mercato del venerdì, si registra l’intervento del vice presidente di Confesercenti di Agrigento, Franco Nobile,
"I ritardi clamorosi registrati per la riapertura del mercato del venerdì ad Agrigento stanno determinando una situazione intollerabile e paradossale che in un momento di grave crisi economica come quello attuale finisce per penalizzare non solo gli operatori del settore ma tutta la cittadinanza.
Dopo due mesi non è più giustificabile il comportamento dilatorio dell'Amministrazione comunale, pur essendo condivisibili le esigenze di regolamentare l'attività degli ambulanti, di razionalizzare l'occupazione degli spazi, di rispettare tanto le misure di sicurezza che quelle igieniche.
Nel sollecitare una rapida riapertura del mercato, ci troviamo costretti a diffidare l'Amministrazione dal volere confermare l'ordinanza con la quale verrebbero assegnati i posteggi nella nuova area, senza tenere conto che la legge regionale n. 18/95 all’art. 8 comma 6, nei mercati già istituiti consente di mantenere i posteggi esistenti.
Bisogna, infatti, assolutamente evitare che vengano danneggiati coloro che hanno frequentato sempre il mercato del venerdì e impedire che, magari, vengano agevolati gli ultimi arrivati mettendo tutti sullo stesso piano con il meccanismo del sorteggio: in questo caso non si potrebbe parlare di esigenza di equità ma di mancato riconoscimento ad un diritto fissato dalla norma.
In questo senso si invita l'Amministrazione attiva ad adoperarsi affinchè al più presto si possa ripristinare un importante servizio per la comunità nel rispetto della legge e con un regolamento capace di assicurare una gestione efficiente e trasparente della struttura"- conclude il presidente di Confesercenti di Agrigento.